50 motivi per pretendere di vivere in una città della bici
Vivere in una città della bici non va solo auspicato, va preteso!
Sono davvero troppi i benefici di vivere in una città a misura di bicicletta per potervi rinunciare a cuor leggero.
Una città della bici è inclusiva, democratica e guarda al futuro. È una città ospitale per disabili, per bambini e per anziani, per pedoni e per ciclisti.
Una città a misura di bicicletta è possibile e sarebbe un bene non solo per le persone più deboli, quelle elencate sopra, ma per tutti i suoi abitanti.
Il gioco delle città del futuro
Tempo fa, ho letto un report molto interessante che elenca 50 motivi per quali tutti dovrebbero volere una città con meno auto e più adatta a essere percorsa a piedi.
In questo articolo ti accompagno in un gioco e cerco di riportare le stesse argomentazioni, a favore questa volta di una città della bici.
Scopriamo insieme se i vantaggi di una città a misura di pedoni e quelli di una città a misura di bicicletta siano sovrapponibili!
I benefici, sia che le persone si spostino più in bici o a piedi abbracciano molti campi: economia locale, salute pubblica, società, ambiente e politica.
Ma vediamoli nel dettaglio i 50 motivi per pretendere di vivere in una città della bici.
In una città della bici si vive più a lungo
L’inattività è la quarta causa di morte nel mondo e negli ultimi decenni l’attività fisica delle nuove generazioni è calata drasticamente, a causa degli agi e comodità moderne. Pedalare 30 minuti al giorno riduce ampiamente il tasso di mortalità.
Si dimagrisce
Pedalare è uno dei modi più efficaci per consumare calorie e perdere peso.
Si riduce il rischio di malattie croniche
Andare abitualmente in bici riduce il rischio di diabete 2, malattie cardiovascolari e cancro al colon.
Si è più felici
Chi usa l’auto per un’ora per andare a lavoro ha bisogno di guadagnare il 40% in più di chi non lo fa, per sentire lo stesso livello di soddisfazione. E se smettesse di andare in auto e passasse alla bici si sentirebbe felice come un innamorato. Chi va in bici gode di una migliore salute mentale. Chi vive in una città della bici è più rilassato e più sano.
Migliora la sicurezza degli spostamenti
Oltre 200 ciclisti e 600 pedoni vengono uccisi ogni anno in Italia. Una progettazione delle strade migliore e interventi di moderazione della velocità riducono il rischio di incidenti.
Aumenta la sorveglianza
Invece di investire in telecamere di sorveglianza, avere più persone a piedi e in bici è il modo più economico per rendere sicure le città.
Si riducono i crimini
Creare città più piacevoli per chi si sposta a piedi o in bici riduce i crimini, come è successo in un quartiere di Kansas City, dove lo stop alle auto nel weekend li ha fatti calare del 73%.
La città della bici è più vitale
Se le persone trovano attraente girare in bici o a piedi per la città, queste diventano automaticamente più vivaci.
Si Crea identità e attaccamento
Le persone che girano in bici e a piedi per la propria città ne riscoprono la bellezza e sono portate a prendersene cura.
La città della bici attrae l’arte
Città senza auto sono più propense a diventare luogo per l’arte di strada e per spettacoli all’aperto che a loro volta attraggono ancora più persone a piedi o in bici.
La città della bici è pienamente accessibile
Anche chi guida l’auto a un certo punto scende dalla macchina e diventa un pedone. E chi un’auto non può permettersela o non sa guidarla ne trova il massimo giovamento.
Permette conoscenza reciproca e interazione
Nei quartieri dove l’uso dell’auto è massiccio si fa più fatica a conoscere persino i propri vicini.
Crea senso di comunità
Incontrarsi per strada e interagire aiuta a creare un senso di comunità.
Crea connessione tra le generazioni
I più giovani e gli anziani sono più propensi a usare la bici o spostarsi a piedi, e le città dove è questogli è consentito li fanno incontrare.
Crea inclusività
Capita spesso che città e quartieri siano letteralmente divisi in due da autostrade o superstrade. Una città a misura di bici è unita e accessibile. Il lavoro delle persone meno abbienti non dipende più dall’uso dell’auto.
Spinge l’economia locale
Se le persone possono passeggiare o andare in bici tra i negozi è più facile che ci entrino a comprare. Dove parcheggia l’auto di un solo cliente, possono sostare le bici di 8 clienti.
Aiuta i negozianti
Chi risparmia sull’uso dell’auto ha più soldi da spendere nei negozi di vicinato.
Aiuta creatività e produttività
Andare in bici rende creativi, concentrati, produttivi e migliora la memoria e le capacità decisionali.
Attira visitatori
Una città per ciclisti crea una forte identità e risulta piacevole per visitatori e turisti.
In una città della bici migliora il turismo
Spostarsi in modo lento è il modo migliore per fare esperienza di un territorio anche in città.
Aumentano gli investimenti
La piacevolezza di una città libera dalle auto attira gli investimenti privati.
Una città della bici attrae la creatività
I migliori professionisti e creativi tendono a preferire ambienti a misura di bici.
In una città della bici cresce il valore degli immobili
Basta la presenza di una pista ciclabile per far lievitare i prezzi delle case e degli affitti.
Si arricchisce la vita commerciale
Non ci sono molte sono case abbandonate e negozi sfitti dove la gente è libera passeggiare e andare in bici.
Si risparmia in costruzione e manutenzione
1 km di pista ciclabile costa 250-340 volte in meno di un 1 km di autostrada e la sua manutenzione è decisamente più economica.
Si evitano i costi legati al traffico
Ogni anno se ne vanno in fumo milioni di euro per l’inefficienza del traffico veicolare. Se più persone si spostano in bici, il traffico diminuisce e di conseguenza anche gli sprechi ad esso legati.
Diminuiscono le spese mediche
Le spese mediche legate a inattività fisica e obesità diminuiscono in modo significativo dove si pedala di più.
Diminuisce la dipendenza da fonti non rinnovabili
Le bici non hanno bisogno di combustibili fossili. Si stima che entro 50 anni il petrolio presente sulla terra possa esaurirsi. Di contro le piste ciclabili possono essere costruite in materiale fotovoltaico e immagazzinare l’energia solare.
Si riduce il consumo di suolo
I ciclisti hanno bisogno di meno spazio per muoversi e questo può contribuire alla realizzazione di quartieri meno dispersivi.
Si riduce l’inquinamento dell’aria
Parigi ha ridotto del 40% l’inquinamento di alcune aree grazie alla pedonalizzazione.
Si riduce l’inquinamento sonoro
Meno auto significano meno rumore, se poi si usa lo spazio risparmiato per piantare alberi, l’inquinamento dell’aria e sonoro si riducono ulteriormente.
Migliora il microclima delle città
L’asfalto rende le città più calde, piste ciclabili alberate possono ridurre la temperatura di diversi gradi.
Migliora la gestione delle acque piovane
Piste ciclabili costruite con materiali permeabili, aiutano a ridurre il rischio di allagamenti.
Una città della bici è più bella
Togliere spazio alle auto vuol dire permettere interventi di design e arte pubblica.
È più viva e vissuta
Creare spazio per le persone permette loro di uscire di casa e riempire parchi e piazze.
Usa meglio lo spazio
Quando le strade sono progettate anche per bici e pedoni, lo spazio è sfruttato meglio. Uno studio afferma che ci sono 1500 km scarsamente utilizzati sotto strade sopraelevate a New York.
In una città della bici le persone guidano meno
Nelle città a misura di bici, le persone preferiscono non usare l’auto, con tutte le ricadute benefiche che ne conseguono.
Si usano di più i mezzi pubblici
Quando le persone preferiscono usare la bici o andare a piedi, per le lunghe distanze useranno una combinazione di questi mezzi con i mezzi di trasporto pubblico.
Ci si sposta più facilmente
I diversi spazi della città diventano più accessibili per tutti.
Si superano le barriere
Le infrastrutture ciclabili possono riconnettere quartieri isolati o tranciati in due da grandi infrastrutture stradali.
Una città della bici è più competitiva
Le città ciclabili sono più belle e quindi più attrattive e più persone vengono ad abitarci.
Crea consenso politico
Anne Hidalgo, sindaca di Parigi, ha basato la sua campagna elettorale sulla trasformazione ciclabile che ha portato nella capitale francese durante il suo primo mandato e su questa base ha riconquistato la carica. Il sindaco di Pontevedra (in Spagna) ha chiuso la città alle auto ed è osannato dalla popolazione.
Stimola l’impegno civico
I cittadini della città ciclabili che possono vivere di più la loro città se ne affezionano e si impegnano per migliorarla.
Crea il coinvolgimento di molti portatori di interesse
Ogni 10 minuti passati nel traffico, si perde il 10% di coinvolgimento nella comunità. A Los Angeles, dove i lavoratori passano 64 ore l’anno nel traffico, la municipalità ha pensato di aiutare la partecipazione pedonalizzando alcune strade poco usate.
Aumenta il senso di responsabilità
Costruendo comunità più unite, la ciclabilità stimola il senso di responsabilità, per cui le persone si prendono più cura le une delle altre.
Aumenta le scelte sostenibili
Città a misura di bici portano le persone a usare meno l’auto, a essere più sensibili e quindi anche a fare altre scelte sostenibili per l’ambiente.
Una città della bici è più resiliente
Se le persone usano di più la bici sono meno toccate da un problema di mancanza di energia o di tracollo dei trasporti.
Si rigenera
Dove c’è più spazio per bici e pedoni, possono nascere nuove attività commerciali e ricreative.
Permette soluzioni ad hoc
Bici e pedoni hanno bisogno di infrastrutture molto più leggere e quindi è più facile sperimentare soluzioni semplici, immediate ed economiche.
Aiuta la conservazione del patrimonio
Allontanare le auto dai beni patrimoniali ne aumenta i visitatori e ne permette la conservazione.
Ecco fatto, l’esperimento può dirsi completamente riuscito. I vantaggi di una città per pedoni sono sovrapponibili interamente ai vantaggi di una città a misura di bici.
Entrambe sono città per le persone, perché in fondo un pedone e un ciclista sono ugualmente vulnerabili di fronte ad altri veicoli. Pedoni e ciclisti non sono protetti da un esoscheletro di metallo. Entrambi si muovono lentamente per la città e la vivono a fondo.
Ti ho convinto a chiedere di vivere in una città a misura di bici?
Per te come deve essere e che benefici ha vivere in una città della bici? Scrivilo nei commenti!
Aiuta Bike for Good a mantenere alto lo standard dei contenuti, diventa un sostenitore!