Andare in bicicletta in inverno: la guida definitiva
La prospettiva di andare in bicicletta in inverno è penosa, tanto da farti domandare: “ma chi me lo fa fare?”
Non demordere!
Grazie a questa mini-guida, imparerai ad apprezzare le pedalate al freddo e andare in bicicletta in inverno non sarà più un problema.
Anzi forse diventerà una piacevole scoperta!
Quando l’argomento cade sugli spostamenti casa-lavoro, affermo orgoglioso che faccio un bel pezzo del mio percorso in bicicletta e il resto con i mezzi pubblici. Insomma sono un bike commuter.
La domanda che più spesso mi viene rivolta subito dopo è: ma vai al lavoro in bici anche d’inverno?
Davvero, si può andare in bicicletta in inverno!
Per chi è abituato a pedalare, è difficile capire come per la maggior parte delle persone in Italia andare in bicicletta in inverno sia così assurdo.
Vanno in bici in tutto il nord Europa, dove il freddo è decisamente più pungente, mentre da noi sembra si possa pedalare solo in primavera e all’inizio dell’autunno.
Negli altri mesi, per molte persone, o fa troppo freddo o troppo caldo.
Quando mi chiedono: 'ma vai al lavoro in bicicletta anche d’inverno?' Quello che mi viene spontaneo rispondere è: guarda che in bici non fa freddo, pedalando ci si scalda!Click To Tweet
In realtà, andare in bicicletta con il freddo non solo è possibile, ma probabilmente anche meno problematico che con il caldo torrido dell’estate.
Nonostante questo, il freddo è una delle cose che più frenano i potenziali ciclisti dall’usare la bici tutto l’anno.
Ma basta provare per qualche minuto per capire che vestirsi di tutto punto per proteggersi dal freddo quando si va in bicicletta non serve, anzi è controproducente.
Il freddo che fa sudare
La bicicletta è un mezzo di locomozione che non richiede necessariamente uno sforzo fisico intenso. Se si pedala dolcemente, l’attività fisica equivale a quella di una passeggiata a piedi.
Dall’altra parte, l’andatura è più veloce e quindi l’aria, che d’estate porta un piccolo sollievo e asciuga il sudore, d’inverno può essere tagliente come una lama.
E allora vai di sciarpa, cappello di lana e, sopra il cappello, il cappuccio.
E poi piumino d’oca ben abbottonato sulla gola, pantaloni felpati, magari una calzamaglia sotto i pantaloni, calzettoni di lana e stivaletto con il pelo.
Il rischio è quello di sudare, di arrivare fradici e maleodoranti al lavoro e lo stesso infreddoliti, perché la pelle bagnata, anche sotto coltri di vestiti, non è certo una bella sensazione.
Il giusto equipaggiamento
Il citatissimo Robert Baden-Powell, fondatore dei boy-scout, disse che non c’è un clima buono e uno cattivo ma solo l’equipaggiamento sbagliato, e questo è valido sia quando si va in bicicletta con la pioggia, sia con il freddo.
Rimane però il fatto che ci sia un clima ideale e uno meno ideale.
E allora come fare per andare in bicicletta in inverno nonostante il freddo?
Prima di svelartelo ti chiedo di condividere l’articolo con gli amici che potrebbero avere lo stesso problema.
5 suggerimenti per andare in bici d’inverno
Non c’è una risposta sola che vada bene per tutti in tutte le circostanze. Ci sono diverse variabili principali che incidono sulla tipologia degli indumenti e dell’attrezzatura da scegliere.
- La prima e la più banale dipende da quanto freddo fa. Per quanto freddi siano i 4 gradi, i -4 sono tutta un’altra storia.
- La seconda variabile è la distanza che vuoi percorrere in bicicletta.
- La terza l’andatura che vuoi tenere.
- E poi la bicicletta che usi,
- il rapporto con cui pedali e via dicendo.
Probabilmente la cosa migliore che tu possa fare e leggere i miei suggerimenti e adattarli alle tue necessità.
1. Indossa un vestito in meno
Alcuni, quando devono andare in bici d’inverno, si vestono esattamente come se si dovessero spostare a piedi all’aria aperta.
Altri si vestono a cipolla e mano a mano che pedalano e la temperatura corporea sale si tolgono qualcosa.
Personalmente, preferisco partire già con un capo in meno di quello che porterei se uscissi a piedi. Per esempio tolgo il maglione o la maglietta e la porto nella mia borsa per rimetterla una volta sceso dalla bicicletta.
Durante i primissimi minuti di pedalata soffro un pochino, ma poi il mio corpo si scalda e raggiunge la temperatura ideale.
2. Scegli capi tecnici
Se sul luogo di lavoro puoi cambiarti o se stai per raggiungere un luogo dove non sei guardato male se sei vestito come una “salamandra in amore”, usa capi tecnici che tengano caldo, ma siano traspiranti.
Eviterai, o almeno ridurrai, il problema del sudore.
3. Testa, collo e viso
È importante tenere testa e collo coperti.
La testa in particolare è la parte che meglio regola la temperatura del nostro corpo. È risaputo che l’80% del nostro calore viene disperso attraverso la testa. È quindi fondamentale coprirla se non vogliamo raffreddarci e scoprirla (se non è già sudata!) quando iniziamo a sentire caldo.
Se fa molto freddo, io utilizzo un cappello di lana o di pile sotto al cappuccio della giacca che blocca l’aria su testa e collo.
Se mentre pedalo la temperatura si alza, posto sfilare il cappuccio e lasciare che l’aria rinfreschi la testa, o al contrario togliere il cappello per disperdere calore ma lasciare il cappuccio per fermare l’aria fredda.
Una raccomandazione: attenzione al fatto che il cappuccio potrebbe limitare la visione laterale.
Alcuni usano passamontagna o sciarpe.
Possono essere valide soluzioni, ma io li trovo un po’ fastidiosi, perché non mi piace avere cose davanti al naso o alla bocca che non mi lascino libero di respirare e di soffiarmi il naso. Mi limito ad allacciare bene il bavero della giacca fino sopra al mento.
Alla sciarpa è preferibile uno scaldacollo, meno elegante (anche se ce ne sono di molto carini) ma decisamente più comodo!
Davanti agli occhi porto i miei occhiali da vista e questo basta a proteggerli, ma ho amici che per proteggersi dall’aria gelida usano addirittura la maschera da sci!
4. Presta attenzione alle estremità
Quando si va in bicicletta, oltre alla testa ci sono altre estremità cui è necessario prestare attenzione. Innanzitutto le mani.
Esistono una varietà di guanti più o meno tecnici, più o meno traspiranti e imbottiti, più o meno idrorepellenti per tenere al caldo le mani.
Alcuni possono anche avere cuscinetti nei punti di contatto con il manubrio. Sceglili in base alle tue esigenze.
Io porto semplici guanti di lana, perché a parità di tenuta al freddo sono più morbidi e quindi permettono di muovermi meglio di quelli imbottiti.
I miei poi sono rivestiti di pelle sul palmo in modo da migliorare la presa sul manubrio e hanno le dita tagliate per permettere piccole operazioni senza togliere tutto il guanto. Ma posso coprire la mano anche con la “manopola” del guanto quando fa molto freddo.
Essendo di lana hanno un difetto: se dovesse piovere non sono il massimo. Ma per qualche km, resistono alla grande. E arrivato a destinazione li asciugo o li metto direttamente a lavare.
Poi ci sono i piedi.
Le scarpe invernali non devono essere troppo strette per non impedire la buona circolazione sanguigna e dare la possibilità di mettere calze più spesse. Devono tenere bene contro il vento e l’acqua.
Da non sottovalutare anche la schiena.
In particolare se si pedala incurvati sul volante, è una zona esposta al freddo. È da tenere ben coperta con materiale traspirante, per ridurre il sudore.
5. Regola l’andatura
Come sai, “la fatica fa sudare anche d’inverno”. Ovviamente più si cerca di andare veloce e prima ci si scalda e, viceversa, se si sta iniziando a sudare ridurre l’andatura può aiutare.
Molti consigliano di iniziare la pedalata spingendo rapporti lunghi, in modo da faticare, alzare il battito cardiaco e quindi scaldarsi, per poi passare a rapporti più corti.
A me piace fare l’esatto opposto, tenere cioè un rapporto leggero e pedalare molto velocemente.
È un principio che adotto fin da piccolo, da quando mio padre insisteva perché aprissi e chiudessi le mani velocemente oppure alzassi e abbassassi le braccia, quando mi lamentavo per il freddo. Piccoli movimenti che se fatti ripetutamente scaldano eccome!
Pedalare veloce con rapporti agili permette poi di non “imballarsi” ma di mantenere l’elasticità dei muscoli, che potrebbero irrigidirsi ancora di più per via del freddo.
Altri ancora, quando si spostano in bicicletta d’inverno scelgono di fare una tirata e spingere il più possibile sui pedali. Si scaldano molto, sudano e cercano di non fermarsi fino a destinazione per non prendere freddo. Una volta arrivati, si cambiano i vestiti.
Quando vado a lavoro non ho la possibilità di cambiarmi completamente, quindi cerco sempre di non esagerare con lo sforzo fisico.
Goditela
Se ti puoi permettere di non avere fretta, questo è il mio consiglio: copriti bene e goditi la pedalata a un ritmo blando.
Il paesaggio può essere bellissimo in inverno e avrai la possibilità di prestare attenzione a ciò che ti circonda e senza il problema del sudore.
In più, se sei in mezzo al traffico, un minore sforzo fisico, e quindi una minore necessità di ossigenare il sangue, ti permetteranno di incorporare meno agenti inquinanti.
Spero di esserti stato utile. Se hai domande, altre idee o consigli per andare in bicicletta in inverno, fammeli sapere scrivendoli nei commenti!
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Grazie degli utili consigli
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