Anziani in salute: andare in bicicletta per restare in forma anche nella terza età
Non sarà il siero dell’eterna giovinezza che tutti vorremmo inventare, ma la bicicletta gli si avvicina.
Lo sappiamo, la popolazione italiana è sempre più anziana.
Nascono meno figli e i traguardi della medicina hanno fatto in modo che l’aspettativa di vita si sia allungata.
Ma spesso una vita più lunga non corrisponde a una vita in salute.
Per avere maggiori probabilità di godersi la terza età in salute, è necessario condurre una vita sana, mangiando in modo vario e salutare, riposando quando serve e facendo esercizio fisico.
E un modo semplice ma efficace di fare esercizio fisico è andare in bicicletta. E lo si può fare a qualsiasi età, anche da anziani.
L’importanza dell’attività fisica
Non serve essere degli atleti, una pedalata di mezz’ora, 5 giorni alla settimana è sufficiente per tenere in forma sia il nostro corpo, sia la nostra mente.
Se diventare anziani è inevitabile, non è affatto detto che questo debba avvenire in modo catastrofico.
Anche sopra i 65 anni, il corpo conserva una buona capacità di recupero dall’attività fisica.
I principali problemi che l’invecchiamento porta con sé sono:
- aumento della pressione, dovuta alla riduzione della gittata cardiaca e all’irrigidimento dei vasi sanguigni;
- riduzione della capacità polmonare e quindi maggiore affaticamento respiratorio;
- la riduzione della forza dei muscoli e del loro tono (sarcopenia);
- la riduzione della densità ossea e la conseguente maggiore fragilità delle ossa (la famigerata osteoporosi): pensa a quanto è problematica la rottura del femore nelle persone di una certa età;
- possibile degenerazione neuronale e delle capacità cognitive.
Per fortuna tutti questi aspetti, se non eliminati, possono essere rallentati e tenuti a bada grazie all’attività fisica.
I test scientifici svolti sugli anziani
È dimostrato scientificamente che persone anche sopra i 70 anni che svolgono attività sia moderata che intensa hanno sensibili benefici a livello cardiocircolatorio.
I risultati dei testi ci dicono che non è importante quindi a che intensità e quale attività fisica si faccia, ma farla con costanza.
Tra tutte le attività praticabili, come già ricordato altrove nel blog, andare in bicicletta si presta particolarmente a mantenere gli anziani in salute perché:
- è un movimento dolce e continuo, e non è traumatico per le articolazioni;
- ha intensità modulabile, si può scegliere di fare più o meno fatica, semplicemente spingendo di più o di meno sui pedali;
- stimola l’autonomia e la coordinazione negli anziani;
- si pratica all’aria aperta, e questo produce un’ulteriore serie di benefici a livello psicologico e neuronale;
- non ha costi se non quello dell’acquisto di una bicicletta, se non la si ha già.
Agli anziani alle prime armi con la pratica ciclistica si consiglia di non strafare e procedere per gradi. Fare una pedalata di pochi minuti, magari in un parco o comunque al riparo dal traffico motorizzato, e sentire come reagisce il proprio corpo.
E via via aumentare la durata e l’intensità.
Farsi seguire da un medico nei propri progressi o cambiamenti di forma è una buona cosa: seguire le sue indicazioni e comunque sempre ascoltare le proprie sensazioni e tenere monitorato il proprio corpo.
La bicicletta è un alleato quotidiano
In ogni caso, va ricordato che per gli anziani la bicicletta da sempre costituisce un mezzo di trasporto ideale, che non affatica come la camminata e permette di percorrere distanze più lunghe.
Approfittare di ogni circostanza, anche solo per gli spostamenti quotidiani, di montare sulla propria bicicletta, permette di fare del movimento preziosissimo per la loro salute.
E anche quando l’età avanza ancora, e non ci si sente più di pedalare, magari perché non ci si fida più della propria prontezza di riflessi o del proprio equilibrio, la bici può essere un valido aiuto per la deambulazione e l’autonomia, come testimoniano questi racconti emiliani.
Anche in questo modo, la bicicletta riesce a “ingannare” o meglio “distrarre” la vecchiaia.
Ma siccome la bici non è solo un mezzo di trasporto, ma anche un “presidio medico”, è meglio investire il prima possibile nella propria salute facendo attività fisica e andando in bicicletta, rendendo la bici un’abitudine quotidiana.