Benessere psicologico. 9 modi in cui la bicicletta fa bene alla tua mente
Andare in bici fa bene. Ogni ciclista te lo confermerà perché lo ha provato sul suo corpo e anche sulla sua mente.
La bici fa dimagrire, previene malattie cardiovascolari e tumori. Abbiamo già affrontato, insieme a uno specialista, il tema dei benefici sulla salute dell’attività fisica in bicicletta.
E ora voglio parlarti del benessere psicologico che andare in bicicletta può dare anche a livello mentale.
La bicicletta è un fattore neurotrofico che protegge i neuroni esistenti e ne crea di nuovi e può aiutare nella battaglia contro malattie mentali come Parkinson, Alzheimer e demenza senile.
Ma andare in bicicletta è un toccasana anche per il tuo umore e ha potenti effetti antidepressivi, tanto è vero che se molti pedalano per rimanere in forma, sono sempre di più quelli che lo fanno perché li rende felici.
Ma vediamoli in dettaglio tutti i benefici della bicicletta sul benessere psicologico e sulla tua mente.
1. La bici espande la mente
A lungo si è creduto che il cervello umano smettesse di crescere e migliorare già in giovane età e che dopo i 20 anni iniziava il suo decadimento.
Ora si sa che anche in età avanzata è possibile creare nuove connessioni neuronali (secondo un processo definito neurogenesi) e che il cervello può essere allenato grosso modo come si fa per un muscolo.
Il cervello è come una fitta rete di cellule che si scambiano continuamente informazioni e l’infoltimento, per così dire, di questa rete lo rende più veloce, efficiente e dinamico.
La creazione di nuove sinapsi, l’ispessimento dell’ippocampo permette al nostro cervello di combattere l’insorgenza di malattie come l’Alzheimer e la demenza senile.
E uno dei modi che abbiamo per rendere più fitta questa rete e allenare il nostro cervello è fare attività fisica.
2. La bici aumenta la concentrazione
Andare in bici migliora le nostre capacità cognitive e ci aiuta a concentrarci meglio. Migliora il controllo delle nostre emozioni e ci rende capaci di sviluppare resilienza e capacità di adattamento.
Il cervello è un organo che consuma una quantità molto alta delle nostre energie e un esercizio aerobico, come quello di andare in bicicletta, garantisce un adeguato afflusso di sangue che fornisce ossigeno e nutrimento al cervello.
In più, l’innalzamento dei livelli di dopamina, norepinefrina e serotonina indotti dalla pedalata hanno effetti sulla capacità di attenzione e concentrazione.
L’esercizio fisico è un metodo efficace per superare blocchi artistici e ha effetti sullo sviluppo della creatività, perché aiuta la mente a rifocalizzarsi su quello che più ci importa.
L’esercizio fisico dà una sferzata di energia a tutto il nostro organismo e una bella pedalata può aumentare la nostra produttività.
3. La bici migliora la memoria
La proliferazione di nuove cellule nervose nell’Ippocampo è alla base anche del miglioramento della nostra memoria.
Uno studio eseguito su 10 giovani che godevano di buona salute ha evidenziato che 30 minuti di esercizio aerobico producono significativi risultati sulle nostre capacità cognitive, di memoria, di ragionamento logico e di programmazione.
Questo succede anche in virtù della creazione di nuovi capillari che favoriscono, come detto, un maggior afflusso di sangue al cervello.
Ragione in più per non aspettare di avere dei disturbi o addirittura malattie per iniziare a fare attività fisica e per spostarsi in bicicletta ogni volta che si può.
4. La bici come antistress
Lo stress è tecnicamente l’attivazione da parte del nostro organismo di risorse che rispondano a una emergenza. Questo tipo di risposta è spesso immediata e raggiunge rapidamente un picco, seguito da una fase di rilascio o rilassamento e ritorno alla condizione normale.
Quando invece il livello di stress rimane alto troppo a lungo ha effetti negativi su tutto il corpo e può portare a conseguenze anche gravi e all’esaurimento nervoso.
Praticare il ciclismo con regolarità permette di sciogliere le tensioni accumulate nel corpo e nella mente, migliora l’umore e combatte lo stress, perché aiuta a ridurre il cortisolo e produce endorfine, ormoni ansiolitici e antidolorifici naturali.
L’attività fisica riporta quindi l’equilibrio dove lo stress lo ha scomposto.
Non è un caso se la maggior parte dei ciclisti e degli sportivi in generale sembra essere più felice.
5. Contatto con la natura e benessere psicologico
Uno studio rivela che i livelli di cortisolo si riducono già dopo soli 15 minuti di cyclette.
Ma se quella usata è una bicicletta tradizionale e si pedala alla luce del sole il cortisolo si riduce ancora di più.
I benefici del ciclismo sono amplificati se si pedala all’aperto, perché stare a contatto con la natura ha già di per sé effetti rilassanti, riduce lo stress e fa sentire meno la fatica.
Inoltre, la pratica di ciclismo all’aria aperta fa sentire rivitalizzati e aiuta a controllare emozioni come rabbia, confusione mentale e tristezza.
6. La bici rimedio contro l’ansia
Stati d’ansia prolungati possono avere serie ripercussioni sul lavoro, sulle relazioni sociali e sulla capacità di accettare responsabilità.
Uno studio del 2001 dimostra che l’esercizio aerobico evita che personali predisposizioni all’ansia degenerino in attacchi di panico e che l’esercizio intenso ha effetti più puntuali rispetto al pur sempre valido esercizio a bassa intensità.
Secondo un sondaggio condotto dalla compagnia assicurativa Cycleplan, il 75% di chi ha iniziato a usare la bicicletta ha notato un miglioramento del proprio benessere psicologico e l’8% un miglioramento degli stati d’ansia. Mentre la serenità di chi va in bicicletta è migliore del 20% secondo uno studio dell’Università della Georgia.
Il ritmo ripetitivo e il movimento dolce della pedalata rilassano e fanno in modo che la mente allenti la presa sulle sue ossessioni.
20-30 minuti di bicicletta al giorno aiutano anche gli insonni ad addormentarsi prima e allunga la durata del sonno. E un riposo migliore, a sua volta, migliora le nostre capacità cognitive.
7. Un’alleata contro la depressione
La depressione è un’alterazione dell’umore che perdura nel tempo. Si stima che ne soffra quasi un italiano su 6, soprattutto tra gli adolescenti e i giovani adulti.
La depressione può assumere varie forme e avere diverse intensità che vanno dalla svogliatezza al rifiuto dei contatti sociali, dall’insonnia al pensiero costante di suicidio.
Di norma la depressione è curata con appositi farmaci, ma anche l’attività fisica e l’uso della bici possono avere importanti effetti benefici contro questa malattia.
Andare in bicicletta attiva infatti la secrezione di neurotrasmettitori come dopamina e serotonina, sostanze che ci permettono di provare sensazioni piacevoli.
Andare in bici migliora l’umore e l’autostima e può anche instaurare un meccanismo di ricerca di sensazioni positive.
Uno studio del 1999 ha addirittura dimostrato che se i pazienti trattati con i farmaci hanno un miglioramento delle loro condizioni più veloce nelle prime fasi rispetto ai pazienti curati solamente attraverso l’attività fisica, le persone curate solo con l’esercizio fisico mostrano miglioramenti maggiori sul lungo periodo. Gli effetti dell’attività fisica sono quindi più duraturi di quelli dei farmaci antidepressivi.
Non solo andare in bici allevia i sintomi della depressione accertata clinicamente, ma l’attività fisica aiuta anche a prevenire la depressione in età futura.
8. Chi va in bici è più ottimista e ha più autostima
Una ricerca su lavoratori inglesi che usano la bici per andare a lavoro ha evidenziato una correlazione tra fiducia nel futuro e ottimismo e uso quotidiano della bici.
Andare in bici migliora anche la propria autostima. Pensa a un ciclista che riesca a scalare una vetta o raggiungere la meta del suo viaggio. In quel momento e per lungo tempo si sente euforico e forte.
In realtà gli effetti sull’autostima sembrano non essere direttamente correlato all’intensità o alla durata dello sforzo fisico. Basta una passeggiata in bicicletta per sentirsi meglio e migliore.
La nostra autostima è accresciuta dagli stessi piccoli progressi che l’attività fisica produce in noi dal punto di vista fisico e del benessere psicologico.
9. Relax in bicicletta
Come detto, l’attività fisica è in grado di stimolare la produzione di particolari neurotrasmettitori, sostanze che hanno in pratica il compito di trasmettere velocissimi messaggi da cellula a cellula, da una zona all’altra del cervello, trasformando un impulso elettrico in segnale chimico.
I neurotrasmettitori stimolati dall’attività fisica sono serotonina e dopamina, due sostanze che hanno il compito di trasmettere felicità e piacere.
Pedalare a ritmo lento impegna in modo blando, ma costante il nostro corpo e la nostra mente.
Per guidare la bicicletta ci affidiamo ai feedback che continuamente lei ci rimanda a seconda del terreno e della direzione. Siamo noi a mantenerla in equilibrio e a spingerla avanti, ma quasi senza rendercene conto.
La nostra mente resta libera di generare pensieri, ma comunque ancorata nell'azione che stiamo compiendo. La nostra attenzione rimane nel qui e ora della strada che dobbiamo percorrere, dei pericoli da evitare e di tutto ciò che vediamo e di cui facciamo esperienza.Click To Tweet
In questo articolo approfondisco come andare in bicicletta può trasformarsi in un ottimo strumento di meditazione.
Questa aumentata facoltà di concentrazione, di nuovo, ha un potere rilassante che migliora le nostre capacità di giudizio.
Conclusioni. I vantaggi della bicicletta per il benessere psicologico
Se andare in bicicletta condivide molti degli effetti benefici con altri tipi di attività fisica, pedalare ha dalla sua il vantaggio di essere un esercizio aerobico gentile sulle articolazioni, generalmente economico perché basta la tua vecchia bicicletta per farlo, e soprattutto che si svolge a contatto con la natura.
In più non serve dedicare del tempo specifico per questa attività, ma può essere fatta sfruttando gli spostamenti quotidiani per andare al lavoro o a fare le tue commissioni.
Per avere significativi effetti sulla nostra salute e sul nostro benessere psicologico è sufficiente pedalare anche a ritmo non sostenuto per 30 minuti al giorno.
Per sfruttare a pieno tutti i benefici della bicicletta, Bike for Good ha pensato a un corso per imparare a sciogliere stati di stress e agitazione grazie alla bicicletta e pedalate consapevoli in cui imparare i principi della mindfulness e fare semplici esercizi di concentrazione e consapevolezza.
E adesso, ti va una sfida? Dalla prossima settimana pedala 30 minuti al giorno! Riuscirai a farlo per almeno 5 giorni alla settimana? O almeno 3?
Sono sicuro di sì. Inizia pure con pochi chilometri ma sforzati di essere costante. Pedala e poi mi racconterai!