La ciclofficina volante: persone disabili mettono le ali alla sostenibilità
Valori sociali e ambientali si incontrano
La Ciclofficina Volante è un progetto della Cooperativa sociale Il Germoglio di Cassina de’ Pecchi (Milano) che impiega ragazzi con disabilità in piccoli lavori di manutenzione della bicicletta.
Bike for Good ha deciso di promuovere il progetto bike friendly e ha incontrato uno degli operatori della Cooperativa, l’instancabile e appassionato Roberto Guzzi.
A lui abbiamo chiesto di raccontare in cosa consista il suo lavoro e il progetto della Ciclofficina Volante che potete sostenere cliccando qui.
Prima di lasciarti alla breve intervista, ti chiedo di iscriverti al nostro canale YouTube.
Persone con disabilità e la passione per le bici
Roberto Guzzi – Il Germoglio è una Cooperativa sociale che si occupa di persone con disabilità e che ha sviluppato la passione per le biciclette e per la mobilità sostenibile.
8-9 anni fa abbiamo aperto a Melzo una ciclostazione, cioè un bar con biglietteria e ciclofficina che ripara biciclette e da lì siamo cresciuti anche nell’ambiente ciclistico.
La Cooperativa Il Germoglio ha dei centri diurni per persona con disabilità lieve. Quest’anno compiamo 25 anni perché siamo nati nel 1996.
Nei primi 10 anni siamo rimasti nel Comune di Cassina de’ Pecchi, poi piano piano ci siamo allargati nei comuni vicini e abbiamo iniziato progetti legati al territorio. Abbiamo sviluppato rapporti con associazioni e oratori, abbiamo organizzato feste e iniziative con loro, con il teatro di Cassina ed enti di Carugate e altri paesi.
La svolta ecologista e la ciclofficina di Melzo
Circa 15 anni fa, abbiamo deciso di avere un’impostazione ecologica importante. Abbiamo iniziati a ragionare su quali potevano essere gli ambiti in cui intervenire sia all’interno che all’esterno della Cooperativa. Abbiamo fatto scelte sui prodotti da acquistare e i posti dove andare a prendere il materiale.
Nel periodo in cui stavamo valutando queste scelte, il Comune di Melzo ci ha offerto la possibilità di aprire una ciclostazione presso la stazione ferroviaria di Melzo. Siamo stati noi a volere che oltre alla biglietteria e al bar ci fosse una anche un servizio per le biciclette.
Quello della mobilità dolce era un tema che stavamo affrontando in quel periodo, tanto è vero che abbiamo acquistato 4 tandem per portare le persone con disabilità che non sono in grado o non hanno mai imparato ad andare in bicicletta, perché anche loro potessero godere di questo piacere.
Su 40-45 disabili che abbiamo in Cooperativa, una quindicina di loro si occupano della manutenzione delle biciclette. Lavorano divisi in piccoli gruppi, con operatori che li seguono, e danno supporto al ciclomeccanico della ciclofficina di Melzo.
La ciclofficina mobile
Nell’evolversi di questo servizio di riparazione e assistenza a chi si muove in bicicletta, abbiamo pensato che oltre ad accogliere i ciclisti, saremmo dovuti andare noi da loro. Quindi abbiamo pensato di attrezzare una ciclofficina mobile.
Uno dei nostri furgoni verrà allestito con tutta la strumentazione per la riparazione e diventerà una ciclofficina che si potrà spostare, magari nei mercati rionali e sulla ciclovia della Martesana, magari il sabato e la domenica che sono i giorni più frequentati.
Sarà un modo per farci conoscere, ma anche prestare un servizio. Sarà una vetrina per il nostro lavoro principale, cioè far vedere che anche persone con disabilità possono fornire un servizio.
La ciclofficina mobile avrà anche un minibar. Le biciclette sono un mezzo di incontro, di scambio e di socializzazione per cui mentre ti ripariamo la bicicletta, magari prenderai un caffè con noi.
Sostenete la ciclofficina con una donazione
Per dare concretezza a questa idea, abbiamo affrontato e superato la selezione di una banca locale e questo ci ha permesso di accedere a una campagna di crowdfunding per chiedere a chi vuole di sostenerci in questo progetto.
Sul sito del crowdfunding, troverete tutte le informazioni e le modalità per donare e le ricompense che abbiamo pensato per voi. Speriamo che l’idea vi piaccia e la possiate condividere anche con i vostri contatti in modo che questa idea si possa realizzare nel più breve tempo possibile.
Ci aspettiamo una buona risposta, non solo da chi da sempre è vicino alla Cooperativa, ma anche dagli amanti della bicicletta, da coloro che pensano che la bicicletta sia un mezzo di socialità e di mobilità ecologica e sostenibile per il futuro.
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