Come si crea un'offerta turistica bike friendly
Per attrarre cicloturisti, serve sviluppare un’offerta turistica. Ecco come crearla e come essere una struttura bike friendly.
Grazie ai seminari di Formont abbiamo esplorato nelle scorse settimane il mondo del turismo in bicicletta. In particolare abbiamo visto come il cicloturismo valorizzi il territorio e come sfruttare i trend economici in atto.
Vediamo ora come si costruisce un’offerta turistica per chi sceglie vacanze in bici.
E lo facciamo grazie al webinar di Alice Marmorini, consulente marketing per bike hotel.
E se vuoi leggere tutti gli articoli dello speciale sulla valorizzazione economica e non solo del cicloturismo, puoi accedervi cliccando sulle voci del menù qui sotto. Sono una ricca fonte di informazione per quanti vogliono lavorare con i cicloturisti e guadagnare grazie al trend del cicloturismo.
I numeri della bikeconomy
Tendenze del mercato del cicloturismo. Cosa vogliono i clienti?
Cicloturisti: chi sono e come farseli amici
Come si crea un’offerta turistica bike friendly
Come si pianifica un percorso ciclabile?
Bike hotel, bike orienented o bike friendly?
Se esiste uno sparuto numero di strutture che si rivolgono esclusivamente o quasi ai cicloturisti, la maggior parte delle strutture che accolgono viaggiatori in bicicletta, lo fanno solo in alcune stagioni
Marmorini distingue tra
- strutture bike friendly che hanno i servizi essenziali per i cicloturisti (come una piccola officina e mappe con percorsi consigliati)
- strutture bike oriented che offrono magari programmi settimanali di attività e noleggio bici
- bike hotel, che dispongono di servizi completi compresi bike manager e itinerari ad hoc.
Per attrarre la particolare clientela dei cicloturisti occorre innanzitutto una conoscenza approfondita dei cicloturistici, dei loro desideri e aspettative.
Aspettative dei cicloturisti
Cosa si aspettano di trovare in una struttura ricettiva i cicloturisti?
Le loro aspettative riguardo il personale di solito
- bike manager multilingua,
- guide,
- meccanico,
- receptionist informato.
Diciamo che il minimo indispensabile è che ci sia qualcuno in grado di consigliare itinerari ed escursioni.
Riguardo l’attrezzatura, essenziali sono:
- la bike room – un deposito per le biciclette degli ospiti, meglio se videosorvegliata e con chiusure per ogni singola bici,
- una lavanderia dove lavare i capi tecnici.
Sono un plus:
- noleggio bici – anche appoggiandosi a noleggiatori locali, ma anche ciclocomputer con gps, caschi, seggiolini per bambini, luci e via dicendo,
- ciclofficina,
- zona per il lavaggio della bici,
- tracce dei percorsi.
Per quanto riguarda l’esperienza cicloturistica il must have sono itinerari consigliati a partire dall’hotel.
Ma può essere utile anche disporre di
- mappe cartacee e tracce gps,
- saper indirizzare a medici, massaggiatori, fisioterapisti, eccetera,
- servizio transfer da e per la stazione o aeroporto,
- un furgone per il recupero delle bici,
- la possibilità di acquistare materiali e prodotti tecnici.
Per il tempo libero, un’offerta turistica coinvolgente potrebbe essere arricchita da una social hour o un bike corner dove ricevere consigli e parlare delle escursioni, magari con uno schermo per mostrare i percorsi e le attrazioni.
Per rendere più piacevole il soggiorno possono essere studiate stanze e angoli a tema bici e preparate merende per i ciclisti.
Per i clienti più esigenti potrebbero tornare utili:
- tour guidati,
- training,
- bici sostitutiva in caso di rottura,
- massaggiatore,
- packed lunch, generi di conforto e alimenti energetici per il tour in bici.
Il piano per l’offerta turistica
Per costruire un’offerta turistica per chi viaggi in bici è necessario partire dall’analisi del territorio e chiedersi che tipo di esperienze è in grado di offrire.
Lo sviluppo del piano marketing comprende poi l’individuazione delle buyer personas, i clienti ideali da avere sempre in mente in ogni fase del processo.
Infine, dovrai individuare i segmenti di clientela.
Per individuare i clienti non bastano dati demografici. Per capire quali offerta turistica puoi elaborare e che esperienze puoi offrire, a che prezzo e che con quale mezzo metterti in contatto con il tuo cliente ideale, devi porti le seguenti domande:
- Che tipo di cicloturista è il mio cliente ideale?
- Che passioni ha? In base a cosa decide (passaparola, internet…)?
- Che tipo di esperienza cerca (compagnia, degustazioni, paesaggio…)?
- Che tipo di percorso?
E ancora:
- Qual è la sua priorità?
- Che beneficio si aspetta di ottenere?
- Quale può essere barriera all’acquisto, cosa lo può frenare?
- Qual è il processo di acquisto, attraverso quali passi arriva alla decisione finale)?
- Quali sono i suoi criteri di acquisto?
Il modo migliore per trovare le risposte a queste domande è fare delle interviste.
Per non perderti poi in mille rivoli e disperdere le energie, chiediti quante tipologie di cicloturista riesci ad attrarre sviluppando un piano di comunicazione ad hoc?
Raccolti i dati, procedi con un brainstorming rispondendo a tutte le domande a partire da quella fondamentale che riguarda il tipo di territorio.
È tutto per quanto riguarda questa intro alla creazione dell’offerta turistica per chi viaggi in bici. Spero di esserti stato utile!
Se sei un piccolo albergatore o hai una casa vacanza, ti chiedo di darmi una mano a sviluppare il mio servizio rispondendo a questo sondaggio. Ci vorranno solo 5 minuti ma in cambio potrai richiedermi una consulenza gratuita e ottenere una scontistica sui miei servizi nell’aiutarti a sviluppare la tua offerta turistica.