Corona singola o corona doppia per la tua gravel?
Qual è la configurazione ideale per le tue esigenze di ciclismo?
Forse anche tu come molti altri gravellisti sei arrovellato dal dilemma se scegliere una corona singola o una corona doppia per la tua prossima bici gravel.
Ebbene, come immagini, entrambe le configurazioni offrono vantaggi e svantaggi. In questo articolo, esploriamo le differenze per aiutarti a fare la scelta migliore per le tue esigenze.
Il peso è importante?
Se ami le biciclette leggere, la rimozione di una corona, del deragliatore e dei comandi sulla leva sinistra (di solito) rende il sistema a corona singola più leggero rispetto a quello a doppia corona.
Di quanto? Dipende dalla configurazione, ma in generale si risparmiano circa 200-250 grammi. Non un risparmio eccezionale, se paragonati ad altri persi che aggiungi in una normale uscita gravel, come attrezzi vari o magari qualche borsa da manubrio o sottosella.
Preferisci la semplicità?
La semplicità è uno dei maggiori vantaggi di una corona singola. Non devi preoccuparti dei comandi del cambio, delle tensioni indesiderate o dell’incrocio della catena.
Anche la manutenzione è più facile. Pulire una trasmissione a corona singola è molto più rapido. Questa semplicità è particolarmente utile per chi è alle prime armi con il gravel o il ciclismo in generale, poiché rende il cambio di marcia più intuitivo e facile da interpretare.
Cambiata fluida o secca?
Con uno spettro di velocità più ampio da coprire, i pignoni di un sistema a corona singola presentano salti più ampi. Questo rende a volte difficile trovare la cadenza ideale. Nonostante i miglioramenti dei produttori per ridurre questi salti, i salti sono comunque più percepibili rispetto a un sistema a doppia corona.
Se prediligi un passaggio più morbido tra un rapporto e l’altro, forse dovresti preferire la corona doppia.
Quale corona singola scegliere
A proposito di trovare il giusto rapporti, c’è da considerare anche la dimensione della corona, soprattutto se sceglie la corona singola.
Se scegli un sistema a corona singola, infatti, è cruciale considerare la misura della corona per evitare di trovarti in difficoltà su terreni veloci o in salita.
Shimano, ad esempio, propone corone da 40 o 42 denti nel suo gruppo GRX, mentre SRAM e Campagnolo offrono una gamma più ampia di opzioni.
TI serve versatilità?
La doppia corona deriva dalla bici da strada e offre una versatilità maggiore e salti tra i pignoni più dolci e controllati rispetto a una trasmissione a corona singola.
Combinazioni come il 46/33 o 48/35 di SRAM, abbinate a cassette da 10-36, offrono una gamma di rapporti adatta a varie situazioni. Questo sistema è particolarmente utile se si pedala su terreni variabili o in gruppi dove alcuni usano biciclette da strada.
Il fattore terreno
L’ambiente in cui pedali è fondamentale per scegliere il sistema giusto. Se pedali principalmente su terreni pianeggianti e non affronti difficoltà montuose, una corona singola può essere sufficiente.
Al contrario, se il tuo percorso include molte salite o se alterni spesso tra strada e fuoristrada, una doppia corona potrebbe essere la scelta migliore.
Prova prima di decidere
Se possibile, prova entrambe le configurazioni sul tuo terreno abituale per capire quale si adatta meglio alle tue esigenze.
Indipendentemente dalla tua scelta, sappi che una bici gravel ti offre comunque una versatilità unica, che è il suo principale vantaggio rispetto alle altre tipologie di bici, sia con una corona singola che doppia.
Conclusioni
Per riassumere, riportiamo i principali vantaggi di entrambe le soluzioni.
Vantaggi della corona singola:
- un paio di etti in meno di peso
- semplicità di utilizzo e manutenzione
Vantaggi della corona doppia:
- maggiore versatilità
- più facile trovare il rapporto adatto
Ti sei già fatto un’idea di quale sistema sia migliore? Raccontaci la tua esperienza con corona singola o doppia nei commenti!