Food Valley Bike: tutte le attrazioni tra bici, buon cibo e natura
Un progetto cicloturistico carbon neutral… ducale
Ospite principale della serata su eventi ciclistici e promozione del territorio è stato Nicola Cesari, Sindaco di Sorbolo Mezzani.
Nicola Cesari è tra i promotori della Food Valley Bike, un percorso ciclabile che si sviluppa tra Parma e Busseto.
In questo articolo, e al minuto 7’24” e poi a 52:13 del video qui sotto, Nicola Cesari spiega cosa sia la Food Valley Bike e che ruolo hanno avuto la bicicletta e l’evento ciclistico dell’Ingorda per la promozione del territorio del Ducato di Parma.
La nascita della Food Valley Bike
Questo progetto nasce perché il sottoscritto, che giocava a calcio prima di diventare purtroppo sindaco e rovinarsi l’attività sportiva, si era rotto il tendine d’Achille e quindi ha cominciato a pedalare.
Io non ero un amante della bicicletta, poi ho cominciato a pensare che il mio mondo doveva cambiare.
Pedalando la mattina presto ho cominciato a scoprire un territorio che nemmeno io conoscevo a due passi da casa.
Io sono sindaco di Sorbolo Mezzani un comune che è nato da fusione di due, diciamo così, ex comuni Sorbolo e Mezzani. Pedalando lungo questo percorso mi sono riabilitato e ho detto “Ma perché non la chiamiamo Food Valley Bike visto che se mi giro da un lato o dall’altro trovo sempre qualcosa di buono, anche da mangiare non solo da coltivare.
E così, con fatica, ho messo insieme i sindaci e le autorità del territorio e coinvolto il Ministero.
I tratti del percorso della Food Valley Bike
Nel percorso della Food Valley Bike, ogni tappa viene caratterizzata da una sosta per poter degustare i prodotti che rendono Parma famosa in tutto il mondo.
Si parte da Parma che è Città patrimonio dell’UNESCO, città della gastronomia, lungo un percorso che noi abbiamo realizzato grazie ai contributi della fusione per i comuni.
E credo sia una buona pratica da ricordare a tutti i sindaci che dicono voglio ma non possono. Grazie alla fusione arrivano le risorse per completare quel pezzo che mancava che collegava Parma al comune in cui io ero Sindaco.
Abbiamo realizzato una ciclabile in cemento drenante che però ha dato anche un tocco di bellezza al nostro percorso. Circa un milione di euro per realizzare quei collegamenti e siamo arrivati al termine del percorso della ciclabile dell’anolino che in realtà prima ha compreso la ciclabile del Parmigiano Reggiano, del pomodoro, della pastasciutta. Ogni tratto prende il nome da un prodotto tipico del nostro territorio.
Esattamente a metà del percorso si arriva alla Reggia di Colorno, che da pochissimo è diventata Residenza Reale d’Europa. Era casa di Maria Luigia moglie di Napoleone ed è per questo che tra l’altro quest’anno gli eventi collaterali del Tour de France si terranno proprio sulla Food Valley Bike.
Finito il percorso della pasta, con tutti i prodotti della pasta, c’è tutto il percorso dei salumi abbiamo.
Poi ci sono tutti i salumi e quindi per salumi ovviamente re dei salumi è il culatello e quindi ecco che è arrivate addirittura Polesine Zibello all’interno del Museo del culatello dove ci sono 4.000 culatelli esposti.
Quello che vedete lì inchinato che fa il direttore d’orchestra altro non è che il sindaco di Polesine Zibello, altro comune fuso che ha i soldi per sistemare tutte le cose di cui parlavamo prima, ma soprattutto è uno chef Stellato all’interno della sua magnifica corte, che poi di fatto è la Corte Pallavicina.
Poi si arriva a Busseto. Siamo partiti da un estremo di Parma all’altro estremo, abbiamo toccato anche Reggio perché siamo andati oltre Lenza. Siamo andati su questo argine, bello perché anche da un punto di vista naturalistico ci sono tante cose belle da vedere.
E Busseto è musica, perché è paese natale di Giuseppe Verdi.
Eventi per la valorizzazione del territorio
Stiamo costruendo tutta una serie di eventi a proposito della valorizzazione che vogliamo creare per questo percorso.
Vi anticipo già la data per il 2024 31 maggio, 1 e 2 di giugno ci sarà il Festivàl della Food Valley Bike.
Attenzione all’accento perché le origini del nostro background musicale era il festivàl, cioè la balera, quello che una volta i nostri nonni uscendo dal lavoro nei campi facevano praticamente nell’aia. Si cantava, e si ballava…
Tutti i comuni del percorso ciclabile creano eventi in quei tre giorni dove all’interno di tutto questo c’è l’Ingorda, una pedalata assistita dal buon cibo. Quindi non tanto dalla bicicletta elettrica che volendo si può usare, anche se è tutto piatto e quindi accessibile.
Questa è la maglia in anteprima, siete i primi a vederla. Nell’edizione della terza edizione è gialla, perché quest’anno da Firenze e da dall’Emilia Romagna parte il Tour de France.
C’è anche un’app che potete scaricare che è stata la mia tesina per il corso da Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica e abbiamo realizzato questo strumento digitale che permette in autonomia a chiunque di potersi gestire la propria vacanza, prima ancora di arrivare e decidere i punti e i luoghi dove fermarsi a mangiare, a dormire.
La Food Valley Bike è stata anche premiata all’Oscar del cicloturismo.
Museo della civiltà contadina e il collegamento con la ciclabile VENTO
Ci sono molti altri progetti che prenderanno vita nel nostro territorio.
Un nuovo progetto che è solo del comune di Sorbolo Mezzani che è il Po delle meraviglie.
Lungo la Food Valley Bike c’è la casa delle contadinerie. All’interno di questa casa ci sono tutti gli attrezzi che hanno reso famosa la nostra cultura, la cultura del cibo.
Questo è un vero e proprio Museo della Civiltà Contadina.
Da qui si parte, si possono noleggiare le biciclette e i monopattini. Il percorso è tutto protetto siamo sull’argine maestro.
Dall’altro lato c’è la VENTO. la pianificazione ha voluto che la Vento passasse in sponda Lombarda. Per me è stato un errore, lo dico sempre a Paolo Pileri, facciamo delle liti furibonde, ma gli voglio bene.
Con la Food Valley Bike riusciamo ad allacciarci alla VENTO anche grazie a un finanziamento, che abbiamo ricevuto proprio in questi giorni, che collega la sponda di Parma (Coenzo) al lato reggiano (Brescello di Peppone e Don Camillo).
Quell’ultimo pezzo che ci è stato finanziato dall’ultimo bando, proprio grazie all’Autorità di Bacino, permette finalmente di collegare di fatto Parma alla VENTO.
L’acquario del Po
A Sorbolo Mezzani dovremmo inaugurare entro maggio un centro di cultura ambientale. L’unico acquario del fiume Po, un centro di cultura per le scuole. Tutte le scolaresche ma anche i turisti che arriveranno lungo il percorso della Food Valley bike potranno visitare questo magnifico luogo che è su due piani.
Al piano terra è un contenitore di varie iniziative che possono essere anche coinvolgenti per le aziende che vogliono venire a fare dei meeting, dove troviamo esposti anche animali che sono tipici del territorio anche della Riserva che è proprio qui all’interno di questo ambito che è la riserva naturale della Parma Morta, il vecchio ramo del fiume Parma deviato che è diventato una vera e propria oasi naturalistica.
All’interno di queste vasche abbiamo voluto coinvolgere tutto il territorio della provincia di Parma che è ricco di parchi, di riserve, di musei. Penso al parco dei Cento laghi al Parco Nazionale dell’Appenino Tosco Emiliano.
In tutte le vasche vengono riportati dei luoghi specifici del nostro territorio che quindi ognuno di voi se verrà a vederli in miniatura qui, potrà andare a vedere il vero habitat di quei pesci.
Dopo la Parma Morta se si continua il percorso lungo l’argine del fiume Po accompagnati da una dima a terra, lungo gli 85 km della Food Valley Bike.
Jurassic Parma e bicigrill
Poi si arriva al porto di Mezzani, uno dei punti di degustazione dell’Ingorda.
Così quando venite con la barca, la Stradivari, che vi verrà a prendere a Polesine Zibello e vi riporterà verso Parma.
Qui faremo un bicigrill, ci sarà anche un parco avventure all’interno di questo pioppeto per i bambini legato al tema dell’Acquario. Si chiamerà Jurassic Parma.
Legato alla storia del nostro territorio. Noi non avevamo i dinosauri, avevamo la tigre coi denti a sciabola, avevamo e abbiamo ancora lo storione, che è un pesce che si è mantenuto tale nelle epoche e poi abbiamo dei ritrovamenti di cervi con i palchi laterali anziché verticali, la balena.
Ogni percorso prende il nome da quell’animale che ha anche un museo a Salsomaggiore Terme dove c’è lo scheletro della balena.
MAB UNESCO Experience
Sul lato Lombardo a Casalmaggiore, dove peraltro c’è la tomba del Parmigianino nasce un ulteriore nuovo progetto: MAB UNESCO Experience.
Partendo da Parma, facendo il percorso della Food Valley Bike con la vostra bicicletta, avrete tra le altre cose uno sconto, se lasciate la macchina a casa, in tutte le attrazioni che avete visto, perché vogliamo bene all’ambiente.
Da Casalmaggiore si arriva a Sabbioneta, città UNESCO legata a Mantova con la ciclabile UNESCO di 50 km. Da Mantova poi si arriva su a Peschiera.
Grazie all’elettrificazione della Parma-Suzzara, che passa proprio da Sorbolo si può rientrare con la vostra bicicletta direttamente a Parma.
Progetto carbon neutral cicloturistico
Brescello 35.000 visite all’anno, 50.000 visite per Sabbioneta, 35.000 per la Reggia di Colorno e noi siamo in mezzo. Abbiamo una acquario abbiamo delle riserve e sarà il primo progetto carbon neutral cicloturistico intermodale. Cioè bicicletta, barche elettriche, treno.
È già stato fatto un b&b, che sarà l’affittacamere della Food Valley Bike e lo faremo gestire da dei ragazzi svantaggiati, che hanno problemi cognitivi, di un’associazione locale.
Questi ragazzi saranno imprenditori di se stessi, avranno l’affittacamere e le biciclette per il noleggio, biciclette inclusive che abbiamo acquistato attraverso un altro bando.