Mobilità post-Covid in Martesana
Anche nei comuni della Martesana è necessario intervenire per evitare i disagi in fatto di mobilità della fase 2
Il gruppo Pedala Martesana di cui sono cofondatore ha scritto una lettera aperta ai Sindaci e alle amministrazioni del nostro territorio per esprimere la nostra preoccupazione per la situazione della mobilità nella “fase 2” della gestione dell’emergenza Coronavirus avanzare alcune richieste per la promozione della mobilità dolce.
Sulla scorta di quanto hanno fatto altre associazioni in Italia abbiamo sottolineato che nelle prossime settimane o mesi potremmo assistere a una crescita incontrollata dell’uso di veicoli a motore privati, vista la diffidenza che l’accesso ai mezzi pubblici sarà probabilmente contingentato per mantenere il distanziamento sociale ed evitare nuovi possibili contagi.
La situazione dovrebbe al contrario essere un’occasione per promuovere la mobilità attiva e sostenibile come mezzo per preservare la salute pubblica e contribuire all’instaurare di pratiche che potrebbero perdurare a beneficio di tutta la comunità.
Recentemente anche l’Organizzazione Mondiale della sanità ha sottolineato come la bicicletta sia il mezzo ideale per spostarsi mantenendo il distanziamento sociale e la salute delle persone.
La nostra iniziativa ha riscosso l’interesse di molte altre associazioni e realtà del mondo della bici e della sostenibilità. 49 di queste hanno sottoscritto il documento che è stato inviato oggi agli organi di stampa e agli amministratori dei Comuni della Martesana.
Nella lettera ci sono alcune richieste di intervento e verrà allegato il manuale tecnico realizzato dal pool di esperti messo insieme da Bikeitalia.it per creare una “rete di mobilità di emergenza“.
Ci siamo resi disponibili al dialogo con le Istituzioni e intendiamo vigilare sulle scelte che la politica prenderà in tema di mobilità.
Ecco il testo della lettera.
Richiesta ai Sindaci della Martesana
Oggetto:
Incentivare la mobilità dolce per il passaggio dal lockdown alla normalità.
Caro Sindaco,
viviamo con molta preoccupazione la previsione che, nella fase 2 della gestione dell’emergenza, il persistere di forme di distanziamento sociale che renderanno impossibile riprendere il normale uso dei mezzi pubblici, comporti un uso massiccio dell’automobile per gli spostamenti quotidiani, con la conseguenza di una congestione del traffico ed un aumento dell’inquinamento forse ancor peggiori della già critica situazione della mobilità ante Covid-19.
I firmatari del presente documento intendono quindi portare alla tua attenzione la necessità di rivalutare, anche nel tuo comune, la mobilità attiva e sostenibile (pedonale e ciclistica) quale mezzo di trasporto ideale e necessario nella fase 2.
Non possiamo permettere che se da una parte si cerchi di evitare giustamente la diffusione del Virus, dall’altra i cittadini vivano un nuovo peggioramento delle condizioni di vita e salute a causa del traffico, dell’inquinamento e dell’incidentalità.
Ricordiamo che in queste ultime settimane il blocco delle attività e della mobilità ha fatto registrare un evidente miglioramento della qualità dell’aria, così come evidenziato anche dagli enti ufficiali preposti a tali controlli.
Alla luce di quanto sopra e riallacciandoci alle proposte già avanzate da molteplici e illustri associazioni, tra le quali FIAB e la testata Bikeitalia.it, siamo a chiedere a Te Sindaco ed alla tua amministrazione di volersi attivare al fine di:
1. Incentivare la mobilità dolce;
2. Realizzare una “rete di emergenza” di mobilità pedonale/ciclistica.
Incentivare la mobilità dolce
Relativamente all’incentivazione della mobilità pedonale e ciclistica ti proponiamo di:
• predisporre una massiccia attività di comunicazione per sollecitare i cittadini a preferire maggiormente l’uso della mobilità dolce (pedonale/ciclistica) per le esigenze quotidiane, gli spostamenti lavorativi e i piccoli trasporti di cose, bambini ed animali; e anche come mezzo per mantenersi in salute e recuperare la forma fisica;
• riaprire fin da subito i percorsi pedonali e ciclabili che sono stati chiusi a seguito dell’emergenza Covid-19;
• promuovere la mobilità dolce nella mobilità Casa/Lavoro (Bike2Work) e per il commercio (consegne a domicilio con cargo-bike) ad esempio offrendo bonus di vario tipo quali:
• incentivi chilometrici per chi usa la bicicletta;
• incentivi per l’acquisto di biciclette e e-bike;
• sgravi fiscali alle aziende ed alle piccole attività che incentivano l’uso della mobilità dolce (pedonale e ciclistica);
• la creazione o l’estensione, laddove possibile, di ZTL e di Zone 30, e l’introduzione di strade a priorità ciclistica, in cui la moderazione della velocità serva di per sé a creare la situazione di sicurezza necessaria alla circolazione di pedoni e biciclette.
Realizzare una “rete di emergenza” di mobilità pedonale/cicistica
Relativamente alla realizzazione di una rete ciclabile di emergenza si sollecita questa Amministrazione affinché imbastisca una rete pedonale/ciclabile su tutto il territorio comunale, e soprattutto lungo le connessioni con i comuni limitrofi tracciando su strada corsie ciclabili in sola segnaletica.
La cosiddetta rete ciclabile “pop up” o “di emergenza” potrebbe essere eseguita rapidamente, a costi ridotti, per servire tutto il territorio cittadino in modo da dare una risposta concreta alla mobilità dei prossimi mesi.
Alleghiamo alla presente uno studio dove poter trovare le indicazioni ed una prima stima della spesa per realizzare una rete “di emergenza” in tempi brevi ed a costi molto contenuti. Specifichiamo che detto documento è stato redatto da rinomati studi di architettura specializzati nel settore e viene messo a disposizione degli enti locali a titolo gratuito e senza alcun secondo fine.
Con l’aiuto di questo strumento gli uffici comunali potranno realizzare un primo immediato intervento sul proprio territorio, auspichiamo che si possa anche aprire in tempi brevi un tavolo con i Comuni confinanti e la Città Metropolitana, pur essendo consapevoli che il primo passo per ogni Amministrazione è quello di attivarsi fattivamente nelle aree di propria competenza.
Riteniamo che chi avrà modo di convertirsi all’uso della mobilità dolce (pedonale/ciclistica) in un ambiente meno caotico, più accogliente e sicuro potrà consolidare la sua fiducia in questa modalità di spostamento e imparare a utilizzarla anche per i tempi “normali” contribuendo a ridurre in futuro il traffico motorizzato privato e il conseguente inquinamento ambientale, sonoro e volumetrico.
Ora quindi ci troviamo di fronte a un importante bivio, per il quale siamo a chiedere che Tu Sindaco, in qualità di primo cittadino, e la tua Amministrazione vi esprimiate e soprattutto vi attiviate a riguardo.
Facciamo in modo che questa drammatica situazione che stiamo affrontando diventi un un’occasione da cogliere per migliorare la nostra qualità della vita nel futuro.
Qualora Tu lo ritenga opportuno ci rendiamo disponibili ad un eventuale incontro e collaboreremo nell’appoggiare e promuovere le iniziative coerenti con il presente documento che vorrai intraprendere.
Sicuri di un Tuo cortese riscontro porgiamo Cordiali Saluti.
Lì 21/04/2020
Promotori
Pedala Martesana
200 BPM – Running & Events
Amici della Ludoteca APS
ASD Brugherio Sportiva
ASD Ciclistica Cambiaghese
ASD Fulgenzio Tacconi
Associazione Chiaroscuri e altre storie
Baraonda Famiglie
Baraondaperibimbi
Bene Comune Cernusco
Bicigiro
BiciStazione Gasolio Cicli
Bike For Good
Bottega Il Seme – G.A.S. Carugate
Carugate in Movimento
Cascina Martesana
Cernusco in comune
CGIL Milano EST
Ciclofficina Pontegiallo
Circolo IAM
Comitato Salviamo il Lago Gabbana
Comitato Velodromo Vigorelli
CSA Baraonda Segrate
Due Ruote Forever
Ecomuseo della Martesana
ES Martesana – Distretto di Economia Solidale
E.T.C. – Ecologia Turismo Cultura
FIAB SegrateCiclabile
G.A.S. Brugherio “cent coo cent crap”
G.A.S. Segrate
GasOsa Cernusco
Gorgonzola Ciclismo ASD
Il Fontanile
Infinito Bike
La bottega che non c’è
La Merla Ciclistica
Navigli Reloading
Nazca Mondoalegre
OA WWF Martesana – Sud Milano Onlus
Operazione Cachoeira de Pedras
Pioltello in bici
Ruota Libera
Salvaiciclisti Martesana
Salviamo la Martesana
Società Ciclistica Carugatese
Sogni e Bisogni – G.A.S. Pessano c/B
Supernovae riconversione ecologica in Martesana
U.C. Pessano
WWF Italia ONG ONLUS – Lombardia