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Pedala Martesana diventa Comitato e presenta la mappa ciclabile
Il 30 luglio 2020 nasce ufficialmente il Comitato Pedala Martesana, per sviluppare il territorio attraverso la promozione della mobilità ciclistica e pedonale.
Quella di giovedì scorso è stata una prima tappa fondamentale nel percorso del gruppo nato una sera di metà febbraio, appena prima che il lockdown interrompesse la possibilità di nuovi incontri fisici, ma non le nostre attività.
In questo articolo troverai:
- Il racconto di 5 mesi di storia di Pedala Martesana
- Il veloce resoconto della serata del 30 luglio
- La descrizione del lavoro di mappatura e il link alla mappa ciclabile della Martesana
- Lo statuto e come aderire al comitato
Pedala Martesana: una piccola rivoluzione in 5 mesi
Questo è in breve, la storia che ha portato alla nascita del Comitato, una realtà destinata ad avere un impatto positivo sul territorio della Martesana.
Nell’incontro di febbraio, in cui abbiamo cercato semplicemente di conoscere altre persone che come noi vanno quotidianamente in bicicletta, la tematica principale che è emersa è stata quella delle difficoltà di spostarsi tra un comune e l’altro della Martesana.
Durante il lockdown, invece di fermarci, come molte altre associazioni in Italia abbiamo scritto una lettera ai Sindaci dei comuni della Martesana per chiedere incentivi alla mobilità dolce per evitare disagi nella fase 2.
A questa lettera, firmata da molte altre realtà del territorio, sono seguiti diversi incontri, virtuali e non, con Sindaci, Assessori e tecnici comunali.
Negli incontri abbiamo invitato le amministrazioni dei diversi Comuni a lavorare insieme a un piano per la mobilità dolce. Mentre loro ci hanno proposto la propria visione di mobilità sostenibile, informandoci dei progetti già in cantiere e quelli che vorrebbero realizzare.
Pedala Martesana ha informato le Amministrazioni del lavoro di mappatura dei percorsi ciclabili della Martesana che stiamo eseguendo.
Attraverso questo lavoro speriamo di poter fornire ai Comuni e ai cittadini uno strumento per poter realizzare una rete di percorsi adatti alla mobilità dolce che colleghi i territori della Martesana a partire da ciò che già esiste.
Le iniziative per il futuro che hanno riscontrato più consenso durante questi incontri sono state:
- Individuazione di una rete di percorsi ciclopedonali sicuri in tutto il territorio per gli spostamenti quotidiani, per lo sviluppo economico e anche turistico del territorio, con segnaletica uniforme, auspicando si possa un giorno realizzare una ciclopolitana della Martesana;
- Organizzazione di un convegno in cui le Amministrazioni ed i propri tecnici possano confrontarsi e venire edotti sulle possibilità offerte dalle novità introdotte nel codice stradale e illustrare best practice italiane ed europee;
- La presentazione di un documento sottoscritto da tutti i Sindaci della Martesana per chiedere sostegno economico a Città Metropolitana, a Regione Lombardia, al Governo nazionale ed alla Commissione Europea;
- Fare fronte comune per la partecipare a bandi.
Negli incontri effettuati sono state toccate molte altre questioni delle quali ricordiamo l’organizzazione di eventi con modalità bike-in lungo la Martesana, la creazione di ciclostazioni alle fermate della metropolitana e la disponibilità a fare sopralluoghi insieme per raccogliere i nostri consigli.
In generale, gli amministratori hanno apprezzato la nostra iniziativa e ci hanno ringraziato per il nostro sforzo. E contano su di noi per tenere le fila del processo e per la facilitazione del suo esito positivo.
La maggior parte di loro ci ha assicurato piena collaborazione.
Come si è svolta la serata del 30 luglio
Mentre Danilo Radaelli, socio fondatore insieme a me di Pedala Martesana, rispondeva in diretta alle domande di Radio Popolare, io raccontavo questi passaggi ai partecipanti alla serata di giovedì 30 luglio.
La parola poi è passata al “gruppo cartografi” di Pedala Martesana che hanno illustrato il lavoro che ha portato alla realizzazione del primo step di mappatura dei percorsi ciclabili della Martesana.
Si tratta di un primo utilissimo strumento che Pedala Martesana mette a disposizione della collettività.
Ad Alessandro Sommo, Federico Bonato, Livio Gasparetto e Stefano Lodi va un plauso per il grande lavoro svolto.
Infine, Carlo Oggionni ha dato lettura e illustrato lo Statuto del nascente Comitato e ha raccolto le adesioni.
La mappa ciclabile della Martesana
Ed ecco nel dettaglio cosa hanno realizzato i “cartografi” di Pedala Martesana.
Un lavoro tecnicamente complesso che ha richiesto molto tempo per estrarre i dati dal database di Open Street Map (piattaforma open source di una mappa mondiale creata dagli utenti), e riportarli su un’altra piattaforma (uMap).
A questo punto, tutti i percorsi individuati sono stati differenziati per tipologia ed è stata creata una mappa interattiva.
I benefici di questi lavoro di mappatura sono notevoli e molteplici:
- conoscere e comprendere il territorio, non solo in chiave mobilità;
- individuare con facilità i tratti ciclopedonali mancanti;
- segnalare le criticità sui percorsi esistenti;
- individuare i percorsi migliori per spostarsi in bicicletta nel territorio della Martesana;
- migliorare il database sul quale si basano a oggi diversi strumenti di navigazione;
- permettere agli amministratori di concentrarsi sulle criticità maggiori;
- permettere l’inserimento di informazioni su servizi e punti di interesse per ciclisti o turisti;
- fornire una base per la strutturazione di percorsi tabellati;
- fornire agli amministratori una base per ragionamenti sovracomunali;
Ma i tecnici di Pedala Martesana hanno messo in piedi anche uno strumento con il quale effettuare segnalazioni per migliorare la mappa e evidenziare criticità nei percorsi attraverso il “bug tracker” Mantis.
Ti invito a conoscere tutti i dettagli del loro splendido lavoro, guardando il video della loro bella presentazione (e visto che ci sei, iscriviti al canale YouTube)
Lo Statuto di Pedala Martesana
Nello STATUTO DEL COMITATO PEDALA MARTESANA, si legge che il suo scopo è quello di:
promuovere con il proprio operato il territorio della Martesana e delle aree limitrofe, migliorare la qualità della vita e dell'ambiente, attraverso la ciclabilità e la mobilità dolce, coinvolgendo in tale senso tutti gli attori pubblici, privati nonché le associazioni e le realtà locali sino ai singoli cittadini sensibili, nonché mediante attività di carattere tecnico-promozionale e scientifiche, coinvolgendo tutta la popolazione, compreso le scuole di ogni ordine e grado, in progetti formativi ed informativi.Click To TweetA settembre si terrà la prima assemblea di Pedala Martesana che avrà il compito di eleggere il consiglio direttivo e sono allo studio altre iniziative, che non siano solo istituzionali, ma anche di aggregazione.
Se volete entrare a far parte del comitato Pedala Martesana, potete scrivere a pedalamartesana@gmail.com