Perché ti serve un business plan e come crearlo
Che cos’è un business plan e come puoi crearne uno in modo semplice?
“Un sogno senza un piano è solo un desiderio”, diceva Antoine de Saint-Exupéry.
E un piano ha bisogno di una strategia. E una strategia ha bisogno di azioni per essere attuata.
Questo è lo scopo della creazione di un business plan.
E in questo articolo ti mostrerò come crearne uno in modo semplice.
Perché fare un business plan
È vero, nel manifesto dello slow marketing e nei miei video ripeto spesso che tutto si basa sul valore che riusciamo a dare ai nostri potenziali clienti, sulla fiducia che riusciamo a costruire con loro e che i risultati che otteniamo con il nostro lavoro sono il marketing più efficace.
E lo confermo.
Ma questo non esclude che tu abbia bisogno di una strategia di marketing e che abbia bisogno di un business plan.
Questo succede perché quando hai un business plan, sei in grado di:
- non lasciarti distrarre e non essere sopraffatto da tutto ciò che ti capita,
- non eccitarti per ogni opportunità che si presenti e non inseguirle tutte,
- focalizzare la tua energia su qualcosa che funzioni davvero,
- costruire un reddito più costante e meno ballerino.
I business plan tradizionali possono intimidire. Di fronte alle richieste e agli spazi di un business model canvas, possiamo sentirci scoraggiati e finiamo per non completarli.

Esempio di business model canvas che intimidisce
Ma tu non hai una start up complicata né tantomeno una grande azienda. Quello che ti serve per il tuo progetto è qualcosa di molto più semplice.
Business plan semplificato
Il business plan che ti propongo ha solo 5 parti:
- Motivo
- Canale di connessione
- Canale di conversazione
- Canale di conversione
- Piano d’azione
Esploriamo meglio tutti i punti e partiamo dal Motivo.
1. Il tuo Perché
Il Motivo è la ragione per cui fai quello che fai. Il tuo Perché.
→ Perché è importante svolgere il tuo lavoro? Come contribuisce a migliorare il mondo esterno?
→ Perché questo progetto è importante per te e nel contesto delle tue esigenze?
Quest’ultima parte è importante: assicurati che il tuo piano sia progettato per essere utile a te stesso tanto quanto serve il mondo.
Cerca di tenere in equilibrio crescita personale e aiuto agli altri. Preserva il tuo benessere e la tua visione, mentre ti prendi cura dei tuoi clienti.
Ai clienti per cui il loro Perché non è chiaro, propongo durante le sessioni di coaching, o anche via mail, una serie di esercizi introspettivi perché questo perché venga a galla.
Se anche tu ti trovi in questa situazione, contattami per fare emergere dalla nebbia la tua missione, e per scoprire il tuo Motivo.
2. Canale di connessione
Una volta che hai chiarito il Motivo della tua attività, è il momento di identificare i canali di connessione.
Nel nostro tempo sempre più connesso digitalmente, i rapporti umani stanno perdendo terreno.
Anche se il tuo ambito di attività è quello digitale, è importante costruire connessioni reali.
Ora che abbiamo gli strumenti per essere sempre connessi digitalmente, siamo affamati di una vera connessione umana.
Cerca di costruire rapporti che vadano al di là del puro ambito transazionale, ma che si coinvolgano soprattutto la sfera emotiva.
→ Come ti connetterai con i tuoi clienti?
→ Sarà attraverso i social media o attraverso eventi dal vivo?
→ Sarà raggiungendo una persona alla volta? O rivolgendoti a molte persone contemporaneamente?
→ Con quante di queste puoi andare in profondità?
→ Sei in grado di elencare 2 o 3 modi in cui costruirai connessioni significative?
3. Canale di conversazione
Quando hai stabilito una connessione, inizia a creare una conversazioni profonda, significativa, trasformativa.
Una volta che grazie al valore che hai ha stretto un legame con un potenziale cliente, coltiva al meglio questa relazione.
→ Come puoi stimolare una conversazione che porti a un vero cambiamento?
→ C’è una domanda, un commento o un’intuizione che possa sbloccare il rapporto con il tuo potenziale cliente?
→ Come passerai da questa trasformazione significativa alla presentazione di un futuro potente per il tuo potenziale cliente?
→ Come preferisci che avvengano queste conversazioni? E come preferisce che avvengano il tuo potenziale cliente?
→ Quale sarà il canale e come si svolgerà la conversazione?
→ Può essere una newsletter? E il canale che raccomando e posso mostrarti come impostarne e implementarne una.
→ O può essere un canale social? O un gruppo? O che altro?
4. Canale di conversione
Il passo successivo è passare dalla conversazione alla conversione.
Conversione è il termine che indica nel marketing il passaggio da uno status all’altro del potenziale cliente, per mezzo di un’azione.
Le conversioni principali sono quella per cui un membro del pubblico diventa un lead per aver dimostrato interesse ed essersi iscritto per esempio alla tua newsletter.
La seconda è ovviamente quella che per cui un lead diventa un cliente.
Convertire i tuoi potenziali clienti in clienti reali è l’unico modo per creare una vera trasformazione.
→ Come fai a convincere i potenziali clienti a lavorare con te?
→ Hai predisposto la tua offerta in modo che sia una naturale conseguenza di tutto quello che hai trasmesso finora?
→ Ci sono più servizi tra i quali il potenziale cliente può scegliere?
5. Piano d’azione
L’ultimo passo riguarda il piano d’azione, il modo cioè in cui metti in pratica il tutto.
È qui che la tua missione prende vita, dove dettagli le cose da fare perché il tuo sogno diventi realtà.
Per stendere un piano d’azione può bastarti meno di un’ora, ma è qualcosa che probabilmente dovrai rivedere di tanto in tanto e soprattutto dovrai tenere sott’occhio per controllare se stai procedendo nella direzione e secondo i tempi che ti sei dato.
Puoi segnare il tuo obbiettivo a lungo termine e scomporlo in obbiettivi più piccoli, per esempio annuali.
Ogni anno avrai uno o più obbiettivi di business da raggiungere che puoi ulteriormente scomporre in obbiettivi mensili e, scendendo ancora più nel dettaglio, in obbiettivi settimanali.
→ Cosa farai per connetterti ai tuoi potenziali clienti e quanti di loro raggiungerai?
→ Quante conversazioni ti impegni a iniziare ed entro quando?
→ Quante conversioni è lecito attendersi da queste conversazioni?
Solo alcune connessioni daranno luogo a delle conversazioni. E solo alcune conversazioni porteranno a delle conversioni.
Ma è giusto così. Ricorda che non solo tu devi essere il partner giusto per i tuoi potenziali clienti, ma anche le persone per cui lavori devono essere il partner giusto per te.
Che cos’è un business plan
Un business plan è la mappa che segna la strada verso la realizzazione del tuo sogno.
Un business plan non è una lista dei desideri più sfrenati e non si scrive per impressionare qualcuno, nemmeno il tuo ego.
È la bussola che ti indica l‘approdo per la tua missione.
Se non l’hai ancora fatto inizia ora a scrivere il tuo business plan e se hai delle difficoltà scrivimi, sono qui per questo: fa parte del mio Motivo.