Emergenza climatica, mobilità e resilienza. In bici per la terra
Ti sei mai chiesto perché usi l’auto, la bici o i mezzi pubblici per muoverti in città? Sai che cosa comporta la tua scelta?
La segnaletica tattica può aiutarti a scoprirlo.
“Le persone spesso fanno scelte inconsapevoli in fatto di mobilità urbana.”
Questa è la tesi di Federico del Prete, Presidente di Legambici APS (“la Legambiente della bicicletta”), ideatore di Guidami.
“Siamo abituati a considerare qualcosa come lontano, quando in realtà si tratta di distanze affrontabili con un mezzo meno inquinante come la bicicletta.”

Federico Del Prete alla presentazione di Guidami
Guidami è un progetto di segnaletica tattica integrata che vuole informare le persone del peso delle loro scelte in fatto di mobilità.
Per questo, lungo 3 itinerari cittadini (Abbiategrasso-Missori, Costantino-Loreto, Gambara-Stovani), sono stati posizionati cartelli che contengono informazioni in 7 lingue sui tempi di percorrenza, sulla CO2 prodotta e sulle calorie consumate, divise per il tipo di mezzo di trasporto scelto.
Un esempio? Da Piazza Abbiategrasso a Piazza Missori ci vogliono in media 16 minuti in automobile, 22 in tram e 10 in bicicletta. In auto si producono 345 g di CO2 e si consumano circa 30 calorie, a differenza delle 50 bruciate in bici e delle 133 a piedi.
Con i suoi 23km coperti, Guidami è il progetto di segnaletica tattica più esteso d’Italia e forse d’Europa.
Un ponte tra mobilità, cultura e socialità
La segnaletica è integrata perché sui cartelli i cittadini trovano un numero WhatsApp al quale i cittadini possono scrivere i loro commenti e descrivere la loro visione di città, rispondendo alla domanda: “Qual è la strada migliore per una città migliore? Raccontaci la città dei tuoi sogni e quella che non ti piace.”
Le 7 lingue utilizzate (arabo, bengalese, cinese, inglese, italiano, singalese, spagnolo) hanno lo scopo di raccogliere opinioni e pensieri di comunità non italofone che vivono a Milano, ma non hanno molte occasioni di esprimere il loro parere sulla vita pubblica.
Grazie a un QRCode, i cittadini potranno anche accedere ad una pagina Facebook con consigli utili per gli spostamenti sostenibili in città e per l’uso della bicicletta.
Sfida culturale
Queste sono alcune delle dichiarazioni rilasciate dai promotori del progetto durante la giornata dell’inaugurazione 22 febbraio scorso.
Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, ha dichiarato che è importante che tutti i cittadini conoscano le possibilità di spostamento e questo progetto sottolinea come la sfida per l’ambiente è anche e soprattutto una sfida culturale.

Pierfrancesco Maran alla presentazione di Guidami
Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia, sottolinea l’utilità di dare maggiori indicazioni ai cittadini sui loro spostamenti. I cartelli disegnano una sorta di “linea della metropolitana, però di superficie e dedicata ai mezzi alternativi.”
“Il progetto – ha aggiunto – può aiutare i cittadini a comprendere meglio quanto è importante rinunciare all’auto.”
Unire tutta la società civile
Guidami ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano e il co-finanziamento della Commissione Europea, attraverso il bando NoPlanetB per Milano.
La responsabile di NoPlanetB Italia Eleonora Puddu ha sottolineato che Guidami è stato finanziato perché “coniuga molto bene un aspetto di nuova mobilità, l’urbanistica tattica, con un aspetto di coesione sociale. Non sarebbe pensabile, in un momento di transizione, tralasciare un comparto della società civile come quello dei non italofoni. Non ci può essere cambiamento se tutta la società civile non si muove all’unisono”.
I 198 cartelli sistemati grazie alla collaborazione di diverse associazioni (Legambiente, Cooperativa Tuttinsieme e Agesci che ha realizzato le traduzioni), rimarranno posizionati fino a fine aprile 2021.
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