Cosa sono le selle stampate in 3D e come possono migliorare il tuo comfort sulla bici?
Quali sono pro e contro delle selle stampate in 3D. Conviene comprarle?
Le selle stampate in 3D sfruttano le più recenti tecniche di produzione nel tentativo di offrire maggiore comfort sulle lunghe distanze rispetto alle selle tradizionali, grazie alle loro sorprendenti strutture reticolari.
Da quando Fi’zi:k ha lanciato le sue selle Adaptive nel 2019, la popolarità delle selle stampate in 3D è cresciuta, con Selle Italia, Selle San Marco e Specialized tra i marchi che hanno ampliato la propria gamma di selle.
Ma cos’è una sella stampata in 3D e perché alcune persone le preferiscono? Il prezzo elevato è giustificato?
La nostra guida ti spiegherà tutto, così potrai decidere se vale la pena passare a una sella stampata in 3D.
Come si produce una sella con stampa in 3D
Quando si parla di selle stampate in 3D è bene specificare che solo l’imbottitura della sella è stampata in 3D, e poi incollata alla base della sella.
L’imbottitura in 3D è solitamente più profonda e morbida rispetto alla tradizionale imbottitura a base di schiuma EPA o gel.
Le selle tradizionali richiedono uno stampo per la sezione imbottita (e i binari), quindi ogni volta che i progettisti vogliono cambiare il design, devono realizzare un nuovo stampo.
Al contrario, l’imbottitura di una sella stampata in 3D inizia con un file digitale della forma che si vuole stampare.
Poi, gli ingegneri aggiungono la struttura interna selezionando le forme, le densità e le zone delle cellule.
Il file viene contiene dati che indicano alla stampante dove stampare il materiale: orizzontalmente, verticalmente e a quale profondità.
Una stampante standard può stampare solo su piani verticali e orizzontali, cioè in due dimensioni. Ma consente di variare lo spessore di ogni strato.
L’imbottitura delle selle stampate in 3D ha tipicamente un reticolo tridimensionale di polimeri a forma esagonale. Questa imbottitura viene incollata sulla base della sella pronta per essere testata.
La struttura reticolare può avvantaggiare il ciclista fornendo una densità di imbottitura variabile, calibrata più finemente su tutta la sella, e consente tempi di produzione più brevi.
Con i metodi industriali tradizionali, ogni iterazione può richiedere settimane in attesa delle modifiche dello stampo. Con l’imbottitura stampata in 3D, si possono stampare più prototipi al giorno.
Quali sono i vantaggi di una sella stampata in 3D?
Il maggior vantaggio della stampa in 3D è quello di permettere di realizzare geometrie di tessuti impossibili da fare in altro modo, ad esempio nidi di ape tridimensionali, che fanno da ammortizzatore naturale.
La diversa densità dell’imbottitura dovrebbe distribuire la pressione in modo più uniforme e attenuare le vibrazioni, a condizione però che la sella si adatti correttamente.
Il maggiore comfort dovrebbe rendere la guida più piacevole, aiutare a evitare dolori alla sella e migliorare le prestazioni.
Ci si muove meno sulla sella per trovare il punto migliore o semplicemente non è necessario cambiare posizione per alleviare la pressione sui tessuti molli.
Questo permette una postura migliore, un maggiore equilibrio del peso che, a lungo termine, genererà meno affaticamento.
Come funzionano le selle stampate in 3D?
Come abbiamo già spiegato, uno dei principali vantaggi della tecnologia di stampa 3D è la capacità di variare la densità dell’imbottitura con maggiore precisione rispetto a una sella tradizionale.
Laddove i ciclisti tendono ad esercitare una pressione maggiore, come ad esempio sulle ali della sella dove solitamente poggiano le ossa del sedere, l’imbottitura può essere più densa.
L’imbottitura sulla punta della sella potrebbe essere più solida per fornire maggiore supporto quando ci si inclina in una posizione di guida aggressiva.
Quali sono gli svantaggi di una sella stampata in 3D?
Sebbene una sella stampata in 3D possa offrire alcuni vantaggi, l’imbottitura stampata in 3D non risolverà tutti i tuoi problemi.
L’imbottitura della sella è infatti la parte meno importante.
La forma, la larghezza, la lunghezza e la presenza o l’assenza di un ritaglio influiscono maggiormente sul comfort.
Il carico pelvico errato è alla base di molti dei tipi più comuni di dolore causati dal ciclismo. E per caricare il bacino nel modo desiderato, è necessaria la sella dalla forma giusta.
Quindi se la forma di una sella stampata in 3D non è adatta a te, risulterà comunque scomoda.
Alcuni utilizzatori sostengono poi che le selle in stampa 3D tendano a perdere abbastanza rapidamente le proprie caratteristiche.
Quanto costa una sella in stampa 3D?
Le selle stampate in 3D sono tra le selle più costose sul mercato. Ciò è in parte dovuto al fatto che le selle in stampa 3D tendono ad avere binari in carbonio più costosi e la tecnologia di stampa 3D è generalmente più costosa rispetto ad altre tecniche di produzione su larga scala.
Ma la tecnologia si sta lentamente diffondendo verso modelli più economici.
I 3 principali produttori di selle in stampa 3D sono Specialized, Fi’zi:k e Selle Italia.
Questi sono i prezzi indicativi di alcuni modelli:
- Fi’zi:k Antares Versus Evo 00 Adaptive Saddle — 370€
- Specialized Power Pro with Mirror — 320-370€
- Selle Italia SLR Boost 3D Ti — 311€
Ne vale la pena?
Le selle stampate in 3D sono più adatte ai ciclisti che cercano comfort sulla lunga distanza e stanno diventando sempre più popolari tra i corridori gravel d’élite.
Ma la scelta non dovrebbe essere tra una sella tradizionale e una di forma diversa in stampa 3D, ma casomai tra una sella tradizionale che già ti piace e la sua versione stampata in 3D.
Questo perché, come detto, l’imbottitura non è la parte più importante nella scelta di una sella.
Tra due selle con la stessa forma però la versione stampata in 3D fornirà qualsiasi miglioramento finale in termini di comfort, sebbene a un costo ben più alto.
Secondo molti, il vero impatto delle selle stampate in 3D ci sarà quando saranno realizzate selle su misura, basate sulla conformazione delle ossa ischiatiche di ciascuno.
Anche se qualche produttore già fornisce questo servizio, il costo è ancora più oneroso.
Quali sono le alternative ad una sella stampata in 3D?
Se non puoi permetterti di passare a una sella stampata in 3D o un’opzione 3D non è disponibile nella tua forma preferita, ci sono altri modi per smorzare le vibrazioni della superficie stradale e rendere la tua bici più confortevole.
Per esempio potresti scegliere un reggisella più confortevole.
Un sistema ancora più economico, è quello di utilizzare pneumatici più larghi alle pressioni più basse consentite.
Dopotutto gli pneumatici sono il luogo in cui avviene la maggior parte dello smorzamento delle vibrazioni, sospensioni a parte.
Il passaggio a pneumatici di volume maggiore potrebbe assorbire più vibrazioni rispetto al passaggio a una sella stampata in 3D.
Il presente articolo è tratto dall’originale in inglese.