Spesa in bicicletta: perché i ciclisti sono clienti ideali
Hai un negozio di vicinato? Punta tutto sulle persone che si muovono in bici!
La bici è un mezzo che potrebbe risolvere un sacco di problemi del mondo. Tra questi c’è la vivibilità, vivacità delle città, di cui il supporto al commercio di vicinato è una parte fondamentale.
Bici e commercio di vicinato
La mobilità sostenibile e commercio di vicinato sono un connubio vincente. La bici è un mezzo strategico e non inquinante per il rilancio delle attività commerciali.
Dare più spazio alla bici e alle persone a piedi (sottraendolo alle auto private) rende più vivibili e attraenti le città e in città più vivibili e attraenti, le persone si spostano a piedi e in bici e fanno acquisti in centro.
Il periodo di limitazioni imposte per il contenimento del Covid, ha fatto emergere un bisogno di socialità che la bici è il mezzo di trasporto più adeguato a soddisfare e ha evidenziato l’importanza della riscoperta di un modo diverso di relazione, di acquisto e di consumo.
Persone in bici: il cliente ideale
Se possiedi un negozio o un esercizio in città, le persone in bici sono il tuo cliente ideale per questi motivi principali:
- sono libere di parcheggiare proprio di fronte al tuo negozio;
- vogliono evitare di prendere l’auto per andare al centro commerciale;
- per una questione estetica e di vivibilità, preferiscono i piccoli negozi del centro, piuttosto che la GDO in periferia;
- le persone a piedi e in bici vanno più piano, vedono meglio le tue vetrine, fanno meno fatica a decidere di fermarsi per entrare in negozio rispetto alle persone che si spostano in auto.
Non è un caso se la presenza di piste ciclabili ha portato ovunque nel mondo a un sensibile incremento nelle vendite e nei fatturati.
Le prove di quanto fa bene la spesa in bicicletta
Vuoi le prove di quello che ti sto dicendo? Che la promozione del bike to shop possa essere parte della soluzione dei tuoi problemi?
Eccoti servito!
Se è vero che chi usa l’auto spende mediamente di più, quelli che acquistano in bici sono di più.
A Copenhagen, a Berna a Davis (in California), in tutta la Francia (posti dove sono stati fatti questi tipi di calcoli) gli acquisti fatti da persone in bici risultano maggiori di quelli fatti da persone che si spostano in auto.
Anche perché l’auto di un solo cliente occupa lo spazio che potrebbe essere messo a disposizione per le biciclette di 10 clienti!
Qui trovi altri dati interessanti.
Seconda prova.
A New York da quando 10 anni fa è iniziata la politica di incentivo di moderazione del traffico per permettere più sicurezza per chi si sposta in bici e parallelamente si è messo in campo un grande progetto di bike sharing, per alcune attività c’è stato un incremento degli affari del 49%
All’opposto, quando a Padova è stata emessa un’ordinanza di divieto di circolazione delle bici in centro, per i negozianti si sono dimezzati gli incassi.
Come attrarre ciclisti nel tuo negozio
Ora che sai che le persone in bici sono i tuoi clienti ideali, come fare per incentivare i loro acquisti e far capire che stai dalla loro parte?
Questi sono alcuni esempi di come è stato incentivata la spesa in bicicletta in Italia.
Se è vero che ai ciclisti, alle persone che si muovono in bici, piace di più fare acquisti in centro, è vero anche che sono più contenti se oltre alla piacevolezza dell’esperienza dal punto di vista della mobilità e del rapporto che si crea con il negoziante ci sono anche dei vantaggi economici.
a) Parma
A Parma il bike to shop è incentivato con sconti indicativi del 5-10% nel circuito di negozi aderenti, riconoscibili dalla vetrofania e consultabili al sito dedicato e promosse nelle iniziative di comunicazione delle categorie di appartenenza.
L’adesione avviene tramite le stesse categorie di appartenenza.
Per i clienti è sufficiente essere iscritti a un’associazione di ciclisti convenzionata o dimostrare di essere arrivati in bici per poter usufruire dello sconto.
b) Roma
Sta per essere lanciata a Roma un’app che misura i km percorsi in bici (la cosa si può estendere per esempio ai mezzi pubblici) e tramite un sistema basato su qr-code, permette l’accesso a buoni spendibili nei negozi.
c) Pinbike
Lo stesso principio di Roma è utilizzato per incentivare la mobilità ciclistica e al contempo il commercio di vicinato dalla società privata Pinbike: erogare rimborsi chilometrici per chi pedala in forma di buoni spendibili esclusivamente nei negozi della città.
Attivo già in alcuni comuni italiani, raccoglie i dati grazie a un dispositivo installato sulla bicicletta.
I rimborsi (solitamente fino a 0,20 € al km) possono anche essere erogati per altri tipi di spostamenti in bici, per es. casa-lavoro, e differenziando le tariffe.
d) Savebiking
Anche l’app “veronese” Savebiking mette in contatto attività con persone che si muovono in bici o con mezzi sostenibili e accumulano punti per ottenere degli sconti.
Che cosa serve per favorire la spesa in bicicletta?
Il giusto contesto per il bike to shop è dato da pochi ma importanti elementi
- Una comunicazione efficace;
- Una città sicura per i gli spostamenti in bici;
- Parcheggi per biciclette sicuri e di qualità, dove si possa legare non solo la ruota, ma anche il telaio (in alcuni Comuni, tra i quali Milano, l’amministrazione ha concesso detassazioni per l’installazione di rastrelliere);
- Eventualmente punti di ricarica per le e-bike.
Costruiamo un’alleanza
Avere migliori infrastrutture dedicate ai ciclisti vuol dire attrarre più persone in bici e più persone in bici vuol dire più clienti.
Credo che se poi ci sono degli incentivi all’acquisto per chi usa la bicicletta si possa costruire una solida alleanza tra commercianti e persone che usano mezzi di trasporto sostenibili.
L’auto per molti è stressante, da guidare e soprattutto da parcheggiare, ma spesso si è convinti che non vi sia alternativa, che usare la bici sia pericoloso per la propria incolumità o per il rischio di furti.
Ti garantisco che molte persone non vedono l’ora di poter usare la bicicletta per spostarsi in città, ma devono essere convinte che ne vale la pena, che non è pericoloso e che ne guadagniamo tutti in salute e in denaro.
Incentivare la spesa in bicicletta crea un circolo virtuoso per cui più persone in bici creano una città più vivibile e una città più vivibile fa crescere la voglia di fare acquisti in città e spinge le persone a muoversi a piedi o in bici.
Io ti posso aiutare ad attuare strategie per la tua attività e per il tuo territorio e attivare una comunità di persone che si muovono in bici che sarebbero felici di comprare da te.