Vacanze 2020: perfette per un viaggio in bici!
Un viaggio in bici può rendere speciali le tue vacanze 2020.
Le vacanze estive del 2020 saranno un’occasione ottima per molti italiani di scoprire i viaggi in bici.
I dati dicono che, pur tra mille difficoltà, c’è stata un’impennata di richieste di viaggi in bici per le vacanze 2020. E anche se è presto per trarre conclusioni e fare bilanci, l’estate 2020 potrebbe rivelarsi un volano per il cicloturismo e per il turismo in generale del nostro Paese.
Le vacanze in bici sono le più sicure dal punto di vista del contenimento dei contagi da Coronavirus e molti sembrano averlo capito, se anche lo stesso rapporto Isnart-Unioncamere e Legambiente prevede il consolidamento della crescita esponenziale del cicloturismo in Italia per l’estate 2020.
Ma i vantaggi del cicloturismo sono molti e non si limitano alla sicurezza sanitaria. Se non hai mai provato a fare un viaggio in bici, le vacanze 2020 sono l’occasione perfetta per sperimentarlo in prima persona.
Tra i benefici di una vacanza in bici ci sono benessere, attività fisica, contatto diretto con la natura e scoperta del territorio.
Ne abbiamo parlato con Davide Giovanetti, fondatore di Bici&Vacanze, un’agenzia specializzata in viaggi in bici facili, pronta a guidarti nell’Italia nascosta in queste vacanze 2020.
Nell’intervista, Davide presenta la sua attività e spiega che cosa hanno di speciale le vacanze in bici: un’esperienza che vorrai sicuramente ripetere.
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– Mi chiamo Davide Giovanetti e sono il founder di Bici&Vacanze, un’agenzia viaggi di Milano specializzata in vacanze in bicicletta. Ci occupiamo di promuovere il cicloturismo in Italia e in Europa.
BfG – Quando e perché hai deciso di fondare Bici&Vacanze?
– Bici&Vacanze è nata da un’amicizia. Io e un carissimo amico abbiamo deciso oltre 10 anni fa di costruirci un piano B. Avevamo entrambi un lavoro, ma abbiamo pensato che il cicloturismo potesse essere per entrambi un’ottima opportunità.
Abbiamo avuto non poche difficoltà, però oggi Bici&Vacanze è una realtà affermata in Italia e quindi posso dire che ce l’abbiamo fatta.
– Qual è la vostra filosofia di viaggio in bici?
– La filosofia delle nostre vacanze è molto semplice, fare tutto in relax. L’idea è di rendere fattibile per tutti una vacanza in bicicletta, anche per quelle persone che magari non ci hanno mai pensato.
Per tutti coloro che amano le vacanze itineranti, poter fare un viaggio in bici è un valore aggiunto, perché permette di essere a contatto con il mondo, di muoversi senza fatica se si usano le e-bike e vivere a stretto contatto con la natura.
Vacanze per famiglie
– Chi è il vostro cliente ideale, qual è il vostro target?
– Il 50% dei nostri clienti sono le famiglie. Abbiamo una serie di itinerari che sono proprio studiati per le famiglie. Le distanze sono ridotte e ci sono spesso anche delle attività alternative al puro pedalare.
I bambini stessi diventano protagonisti di questa vacanza pedalando insieme ai propri genitori, scegliendo dove fermarsi, scegliendo l’andatura.
Poi però abbiamo anche tante coppie, tanti amici che decidono di fare una vacanza in bici, perché diventa un modo per scoprire il territorio in maniera diversa. Perché un conto è fare una vacanza itinerante in macchina, all’interno di un abitacolo, un conto è farla all’aperto. Se piove banalmente ti bagni, se c’è il sole fa caldo, se c’è il vento farai anche fatica. Però è anche il bello di questa vacanza.
La bici offre un’ampia gamma di scelta per le vacanze 2020
– Quali tour offrite per le vacanze 2020?
– Abbiamo circa 150 pacchetti viaggio. La divisione principale è tra viaggi in libertà oppure viaggi di gruppo.
I viaggi in libertà sono proposte di viaggio dove noi forniamo ai clienti il materiale informativo, che va dai road book alle mappe, alle tracce gps. Ovviamente ci occupiamo del pernottamento, del servizio di trasporto bagagli e del noleggio della bici, a meno che qualcuno non voglia portare la propria bici.
Abbiamo poi degli itinerari in bici e barca, dove c’è la possibilità di dormire in barca e quindi il vantaggio di non dover rifare il bagaglio tutti i giorni. Poi abbiamo anche degli itinerari con la possibilità di dormire in campeggio. Abbiamo degli itinerari che noi chiamiamo “bici e gusto“, dove c’è la possibilità di provare le eccellenze gastronomiche del nostro territorio, dal Prosecco alla cucina emiliana, per non parlare di quella delle Langhe.
La vacanza in bici si può fare in una settimana, ma ci possono anche essere dei weekend.
Scoprire in bici anche la città
In più, abbiamo tutta una serie di tour milanesi alla scoperta della città che facciamo per i non milanesi ma anche per i milanesi stessi, perché spesso anche chi vive a Milano da anni non conosce bene la sua città.
Girare la città in bicicletta con una guida spesso permette di scoprire degli angoli nascosti della nostra città che sono davvero interessanti.
Lavorare nel cicloturismo
– Che consigli daresti a chi volesse lavorare nel cicloturismo e magari aprire un’agenzia di viaggi in bici?
– Se si vuole aprire un’agenzia di viaggi in bici, prima di tutto bisogna armarsi di molta pazienza.
Noi siamo operativi da più di dieci anni, ma Bici&Vacanze in realtà è nata ufficialmente solo 4 anni fa. Dietro c’è un iter, un percorso da seguire che non è stato semplicissimo. È una banalità, aprire un’attività in Italia non è facile, ma nel turismo lo è ancora meno, perché ci sono tutta una serie di regole che spesso non sono molto chiare e si distinguono da Regione a Regione.
Prima di tutto quindi, se si vuole aprire un’agenzia di viaggi in bici, bisogna informarsi bene.
Poi io credo che la regola principale e fondamentale, almeno per me, è che ti deve piacere quello che fai. Se hai quell’entusiasmo nel fare un qualcosa che ti piace, diventa anche più facile trasmetterlo ai tuoi potenziali clienti che desiderano fare vacanze in bicicletta.
Le vacanze in bici sempre sorprendenti
– Qual è il viaggio in bici più bello che mai fatto?
– Potrei fare la battuta e dire che il viaggio in bici più bello sarà quello che farò domani.
Di ogni viaggio ho un piccolo ricordo. Ricordo quando, forse nell’ex Jugoslavia, non trovavamo la strada. C’era un ponte che era distrutto e siamo andati in paese a chiedere, ma nessuno parlava Inglese. Ci hanno spiegato a gesti dove dovevamo andare, il ponte era stato ricostruito da un’altra parte.
Però in quel momento è stato divertente perdersi, conoscere dei locali che addirittura poi ci avevano anche invitato a bere qualcosa al bar.
È il classico esempio di una cosa negativa al momento, come non trovare più la strada, che diventa positiva, perché quando ritorni e racconti le tue vacanze, magari racconti proprio quella cosa lì, perché quei 10 km in più ti hanno permesso di vedere delle cose che non erano programmate.
La vacanza in bici crea dipendenza
Una delle cose belle di questo lavoro è che io non devo mai insistere per vendere una vacanza. Io so che vendo una cosa che ti piacerà.
Posso dire, dati alla mano, che il 95% dei feedback sono sempre positivi e questo mi dà forza e mi dà anche il coraggio di osare.
Spesso al mio cliente, la prima volta che fa questo tipo di vacanza in bicicletta, dico:
'Attenzione, perché la vacanza in bicicletta ha un solo problema: crea dipendenza e una volta che la fai, dopo la vorrai rifare ancora.'Click To Tweet
Adesso non voglio passare per spacciatore di esperienze ripetitive, però il concetto è questo.
– E allora speriamo che molte altre persone cadano in questa dipendenza buona e che per le vacanze 2020 scelgano un viaggio in bici. Grazie Davide.
E tu, hai mai fatto un viaggio in bici? Sei già vittima di questa dipendenza? Raccontamelo nei commenti e iscriviti alla newsletter di Bike for Good per altri approfondimenti come questo.