A cosa serve il marketing?
Quello che ti hanno fatto credere è tutto sbagliato
Se non ti sei mai misurato con il mondo del marketing, il marketing probabilmente ti sembrerà un sinonimo di pubblicità.
Il marketing può apparire come la creazione continua di contenuti da veicolare sui mezzi più disparati.
Contenuti diversi per ogni piattaforma online, inclusi i social network.
Che cosa NON è il marketing
È questo che ripetono continuamente i guru del digital marketing.
Dicono anche che là fuori è una guerra per l’attenzione.
Per questo non basta essere semplicemente presenti. Bisogna essere costanti.
Martellare.
Dicono che conta di più la quantità che la qualità e allo stesso tempo dicono che bisogna essere i migliori!
Come fa tutto questo a non provocare stress?
Questa concezione del marketing è quello che tiene lontano molte persone con una visione etica del loro business e che rinunciando al marketing rinunciano a una parte fondamentale del loro progetto.
Anche io che ho fatto studi umanistici mi sono sempre tenuto lontano dal marketing per quell’idea di manipolazione che si porta addosso.
Poi ho capito che il marketing può essere qualcosa di molto diverso.
Che cos’è il marketing
Il marketing è un mezzo per entrare in contatto con le persone, è un mezzo che ti rende capace di cambiare il mondo.
È vero che il mondo del marketing è in continuo cambiamento.
Tra pochi anni gli sforzi che ora compiamo per raggiungere il pubblico su Facebook e Instagram, saranno spostati verso i mondi virtuali e verso la ricerca vocale o su chissà cos’altro.
E per questo bisogna costantemente studiare e tenersi aggiornati.
Il marketing richiede un apprendimento continuo e una continua sperimentazione.
Ma basta un po’ di curiosità e apertura mentale per trasformare questa sfida in uno stimolo.
C’è una cosa che comunque non è mai cambiata e probabilmente non cambierà: la funzione che il marketing riveste.
A cosa serve il marketing
Il marketing è un ponte, che mette in collegamento il cliente con il tuo prodotto. O meglio il suo problema con la tua soluzione.
Quello che ci interessa qui è un marketing etico, un marketing che permetta ad aiutare il potenziale cliente a raggiungere la trasformazione che sta cercando. Non inducendo un bisogno, ma alleviando una sofferenza o provando a esaudire un suo desiderio.
Per una piccola attività, per un progetto come il tuo, il piano di marketing digitale darà una mano ad avere una strategia chiara e facile da seguire di approccio al mercato, ai prodotti e ai clienti.
Una strategia che segni la strada, ma che possa essere aggiustata in corso d’opera. Perché lo abbiamo detto: nel marketing tutto cambia in fretta.
La strategia digitale ti permetterà di trovare modi sempre nuovi di raggiungere il pubblico, mantenendo fede alla tua missione e ai tuoi valori.
Come lavora il marketing
In modo molto semplice, posso dirti che al centro di tutto rimane il cliente, con i suoi problemi e le sue domande.
La cosa essenziale, la prima da fare, è capire il tuo cliente e dargli tutto quello di cui ha bisogno perché scelga di affidarsi a te. Con la massima trasparenza, creando un rapporto basato sulla fiducia.
Da qui si disegnano gli obiettivi del tuo progetto e quindi del piano di marketiing.
Si scelgono dei KPI (indicatori di performance) che servono solo a identificare chiaramente se sei sulla strada giusta.
Sono i dati in base ai quali prendere le decisioni. sempre tenendosi pronti a cambiare rotta, se necessario, senza cedere al fascino dei vanity metrics.
Gli strumenti possono cambiare, ma con la pratica troverai la voce e i modi per parlare meglio al tuo cliente.
Puoi farcela da solo?
Seppure affascinante, avrai intuito che il lavoro è tanto e richiede tempo.
E allora come fare se non hai tutto questo tempo? Come fare se vuoi concentrarti sulla creazione del tuo progetto senza lasciarti distrarre troppo dal marketing?
Nei miei articoli proverò a darti qualche consiglio, ma se hai budget sufficiente potrebbe essere una buona idea affidare il lavoro all’esterno.
Se lavori nell’ambito delle esperienze trasformative, del cicloturismo o comunque il tuo è un progetto sostenibile o bike friendly, il tuo scopo è senz’altro nobile, ma devi comunque dedicare tempo per raggiungere i clienti.
Alcune domande per te
Potresti dover studiare il mercato. Chiederti: che strategia utilizzano i miei concorrenti? Quali canali utilizzano e come lo fanno?
Che cosa invece non fanno e perché?
Che cosa potrebbe differenziare il mio progetto dal loro?
Di sicuro dovrai chiederti chi è il mio cliente? In cosa crede? Come si comporta?
Qual è il suo punto di vista potrebbe riguardo al problema e alla soluzione che gli propongo?
Come va proposto il mio prodotto al pubblico? Si può applicare una tecnica di lancio? È un prodotto cosiddetto evergreen?
Attraverso quali canali posso prendermi cura del mio cliente?
E come riesco a rendere sostenibile e a far crescere il mio business?
Se vuoi una mano a rispondere a queste domande, contattami per capire insieme se possiamo collaborare.