7 consigli per cancellare lo stress con un giro in bici
Vuoi cancellare lo stress, mantenerti in forma e trovare tempo per te?
Prova con un giro in bici!
Con un solo gesto puoi ottenere tutti questi benefici, perché andare in bici è come meditare facendo movimento.
La giornata di tutti noi è fatta di piccole o grandi dosi di stress e di complicazioni. A volte di rabbia e frustrazione.
Quando ci è andata proprio male è fatta anche di dolore.
Ma un semplice giro in bici può riavvicinarci alla natura e al nostro “io” più profondo.
Può farci tornare calmi, eliminare lo stress e può aiutarci a vedere più chiaro quello che siamo e che vogliamo.
Non so se ci hai mai fatto caso, ma è molto facile che dopo un giro in bicicletta il tuo umore migliori senza che nemmeno tu sappia perché. Perché andare in bicicletta è un po’ come meditare.
È una sensazione che molte attività fisiche sono in grado di dare, grazie al rilascio di endorfine. Ma la bicicletta è probabilmente la sola che faccia sentire in pace con il mondo, perché accompagnata dalla sensazione di presenza e perfetto inserimento nel mondo che stiamo attraversando.
Senza sforzo pedaliamo e chiamiamo in quello stato che viene definito “FLUSSO”, uno stato meditativo in movimento in cui serenità, concentrazione ed efficienza si uniscono, sono enfatizzate e prendono il posto delle preoccupazioni e dello stress.
E in questo stato, abbiamo una maggiore consapevolezza di noi – del nostro corpo e della nostra mente – e del mondo che ci circonda.
È una situazione ideale per l’aumento del nostro equilibrio interiore, per lo sviluppo della nostra creatività e per il miglioramento delle nostre capacità decisionali.
Vuoi provare anche tu la potenza della bicicletta mindful, come faccio io tutti i giorni?
Monta in sella e segui questi 7 semplici consigli! Sarà il primo passo per imparare come meditare andando in bicicletta.
1. Togli dalle orecchie quelle cuffie!
Fa sicuramente fico andarsene in giro, magari su una bici a scatto fisso con cuffie colorate delle dimensioni più disparate, noncuranti del traffico e del pericolo. È un modo per mostrare sicurezza e fiducia in se stessi.
Una buona musica aiuta poi a mantenere un ritmo costante in qualunque attività fisica.
Ma oltre a essere poco sicuro, perché le cuffie non permettono di avvertire i suoni delle auto e delle persone intorno a te, ascoltare musica può distrarre dal momento presente, può disconnettere dal mondo che ti circonda.
E tu sei salito in bici, non per isolarti ma al contrario per immergerti nella realtà.
Ascoltare musica mentre si pedala è una variante della rinuncia ad essere per la spasmodica ricerca del fare. Dal punto di vista della mindfulness è una scelta controproducente.
2. Scollega il ciclocomputer
Navigatori satellitari e cardiofrequenzimetri offrono dati importanti per chi vede nella bicicletta uno sport, ma gli effetti sulla salute fisica e mentale sono tangibili anche senza l’uso di apparecchi elettronici.
L’assenza di misuratori da controllare continuamente, sul manubrio o al polso, ti permette di rimanere concentrati sul tuo movimento, sul tuo corpo e sulle tue sensazioni mentre scorri “dentro il paesaggio”.
Lo stimolo mentale che deriva dal migliorare la nostra performance non è paragonabile al nutrimento spirituale, alla freschezza e al vigore che dona un atteggiamento mindful, di consapevolezza del momento presente.
Senza la preoccupazione di dover seguire una rotta, lasciati guidare dalle tue sensazioni più profonde e da ciò che colpisce i tuoi sensi.
3. Ascolta il tuo corpo
Per pedalare consapevolmente fai estrema attenzione alle sensazioni che il tuo corpo ti trasmette, senti l’aria sulla faccia, il sellino che ti sostiene come un puntello, le mani che stringono con la poca forza necessaria il manubrio, senti le gambe mulinare, il piede che spinge il pedale.
Concentrati e ascolta il tuo respiro, cosicché i tuoi pensieri non vaghino e non cadano preda delle preoccupazioni quotidiane e lo stress sia allontanato.
4. Sorridi
Mentre pedali facendo attenzione a tutto questo, ti accorgerai di quando sia più facile sorridere.
La bicicletta è un antidepressivo naturale.
Senza che nemmeno tu te ne accorga, un sorriso potrebbe spuntare sulla tue labbra, ma se anche non dovesse succedere, sentirai presto sorridere il tuo cuore.
Avrai voglia di salutare tutti quelli che incontrerai, ti sentirai in pace con il mondo e con gli altri esseri umani. Sarai attento alle tue sensazioni e allo stesso tempo ti percepirai una cosa sola con il creato.
5. Accetta la presenza dei veicoli a motore
Per una più semplice attivazione della consapevolezza, soprattutto se è uno delle prime esperienze di ciclismo mindful, cerca un percorso tranquillo, possibilmente nel verde, dove eventuali pericoli e distrazioni siano ridotti al minimo.
Se questo non è possibile, la mindfulness ti permetterà comunque di trovare la serenità nella concentrazione sui tuoi gesti. Sfruttala per avere un atteggiamento positivo nei confronti degli altri utenti della strada. Può capitare che automobilisti o conducenti di altri veicoli a motore non si comportino in modo esemplare.
Essere mindful, l’ho già detto, vuol dire essere attenti a tutto ciò che ci circonda. Sii pronto e pensa come se fossi invisibile ai loro occhi, in modo da prevenire in piena sicurezza, qualsiasi comportamento scorretto.
La maggior parte delle volte si rivelerà una precauzione eccessiva, ma questo non farà che rafforzare il tuo senso di benessere e la potenza della tua concentrazione.
6. Pedala da solo o anche in compagnia
È sicuramente più facile rimanere presenti a se stessi, attenti al nostro corpo e a quanto ci succede intorno, quando siamo soli, e una pedalata in solitaria, seppur breve, è un’opportunità di esercitare la propria consapevolezza da non rifiutare.
Tuttavia, anche pedalare in compagnia, con un amico, un’amica, la persona della tua vita o un gruppo di altri ciclisti, ha i suoi benefici.
Pedalare con altre persone crea un legame unico, difficile da creare in altro modo. Condividere lo stesso obbiettivo e lo sforzo per raggiungerlo, sentire insieme le sensazioni fisiche e quelle psichiche procurate dall’immersione nel paesaggio circostante mette in profonda relazione e può far nascere rapporti speciali.
7. Vai in bici più spesso che puoi
Anche la mindfulness è una capacità che va allenata. Quindi sali in bicicletta ogni volta che ne hai voglia e ogni volta che senti il bisogno di sfruttare gli effetti positivi di questa semplice e preziosa attività.
Ma cerca anche di pianificare le tue pedalate. Se puoi pedala ogni giorno, meglio se per almeno 30 minuti, ma fallo spesso.
Meglio pedalare ogni giorno per pochi km che una volta ogni tanto per diverse ore e ricorda che i benefici della bicicletta possono essere avvertiti già dopo pochi minuti e possono durare per molto tempo.
Questo è parte di quello che insegniamo nei nostri corsi di Bike mindfulness e che esercitiamo con uscite in bici ad hoc nelle nostre PEDALATE CONSAPEVOLI. Se ti interessa contattaci per una prova gratuita.